A Valle Lomellina tre giorni di sapori, al via la tradizionale Sagra della Lumaca

VALLE LOMELLINA – In Lomellina la lumaca è servita. Da venerdì 2 a domenica 4 settembre, torna infatti puntuale a Valle Lomellina una delle tradizioni locali più sentite che affonda le sue radici nelle antiche usanze contadine del territorio, la “Sagra della Lumaca”.

Un appuntamento enogastronomico entrato trionfalmente a far parte della cultura popolare del paese, che per tre giorni proporrà a buongustai e golosi un ricco e prelibato menù in grado di conquistare anche i palati più fini. La festa sarà ancora una volta un’occasione per celebrare le saporite lumache in tutte le loro varianti: si passerà dall’antipasto misto di lumache alle tagliatelle al pesto di lumache, dalla polenta e lumache in bagna cauda alla polenta e lumache in umido, fino alle deliziose lumache fritte da passeggio.

E non finisce qui, perché tutti i giorni dalle 19 in poi e domenica anche a pranzo, si potranno gustare tante altre specialità come tagliatelle al ragù di carne, salamelle e braciole di maiale alla griglia e prosciutto alla griglia. Come ogni anno, non mancherà la musica ad intrattenere il pubblico a suon di serate danzanti. Venerdì  sera toccherà all’Orchestra Pino Vi Band animare i presenti mentre sabato spazio all’Orchestra Erika e Andrea e domenica, a chiudere la sagra, serata musicale con Valeria Band.

Inoltre, ad arricchire la manifestazione ci sarà il Raduno di Vespa della Lumaca Lomellina, giunto alla sua sesta edizione. Il Motoraduno si svolgerà domenica 4 a partire dalle 9 in via Giovanni XXIIII e vedrà la partecipazione del Vespa Club Monferrato. A seguire, alle 10.15, la lunga carovana effettuerà un giro panoramico tra le risaie lomelline, per rientrare poi alle 12.30 all’Area Feste di Valle Lomellina.

Gli appassionati di arte domenica potranno invece dedicarsi alla scoperta dei tesori della Lomellina con una serie di visite guidate alla Chiesa di San Valentino e l’annessa sacrestia, il palazzo comunale, il borgo medievale e la torre.

Lorenzo Malvicini