3 Settembre 2016
22:00
Il festival Piano Echos prosegue a Lu con il trio Tchijik-Loyal-Boucharlat
LU MONFERRATO – Proseguono fino al 2 ottobre gli appuntamenti della 13^ edizione del festival pianistico itinerante PianoEchos che nelle location più affascinanti delle colline del Monferrato, alessandrino e astigiano, porta sul palco i nomi più prestigiosi del panorama pianistico italiano e internazionale, solisti, formazioni cameristiche, e giovani talenti.
E’ la magia della musica di elevato livello coniugata ai suggestivi paesaggi, la formula vincente del festival che riscuote puntualmente grande successo e che ha ospitato grandi nomi come Bruno Canino, Vincenzo Balzani, il Brahms Trio, Maurizio Baglini, Olaf John Laneri, George Kiss, Hugues Leclère, il Duo Pepicelli e Robert Lehrbaumer e, in tempi non sospetti, Leonora Armellini, Mariangela Vacatello, Gabriele Carcano e molti altri.
La rassegna, organizzata dall’Associazione Culturale San Giacomo e che si avvale della direzione artistica di Sergio Marchegiani, vanta da quest’anno un’importante collaborazione con il Festival Musicales de Grands Crus, della Borgogna. Due territori con in comune non solo una ricca produzione vinicola, e l’inserimento nella lista Unesco dei Patrimoni dell’Umanità ma anche la musica.
Il prossimo appuntamento dei dieci concerti del cartellone sarà domenica 4 settembre, alle 17,30 a Lu, nella Chiesa di San Nazario con il Trio Tchijik-Loyal-Boucharlat. Il Trio composto da Vadim Tchijik, Fabrice Loyal e da Pierre-Laurent Boucharlat eseguirà un concerto per violino, violoncello e pianoforte di brani di Schubert e di Brahms .
La manifestazione si avvale del sostegno di Fondazione Piemonte dal Vivo, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, dei Comuni (Casale Monferrato, Lu, Fubine, Vignale e Moncalvo) e delle Associazioni del territorio e gode del patrocinio di Commissione Europea e Associazione per Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.
Trio Tchijik-Loyal-Boucharlat
Vadim Tchijik , è stato premiato in prestigiosi concorsi violinistici internazionali come il “Paganini” di Genova, il “Cajkovskij” di Mosca e il “R. Lipizer” di Gorizia e suonato nelle sale più prestigiose, come al Théâtre des Champs-Elysées, al Théâtre du Châtelet e Salle Gaveau di Parigi, Concertgebouw di Amsterdam, Dvorak Hall di Praga, Sala Grande del Conservatorio Cajkovskij di Mosca, Suntory Hall di Tokyo, Palazzo delle Arti di Città del Messico. Ha partecipato a molti programmi televisivi (Francia-3, Mezzo, RAI, NHK, ecc.) e radiofonici (France Musique, Radio Classique, ecc.) e inciso diversi CD molto apprezzati dalla critica (“Consigliato” dalla rivista Classica, “Colpo di fulmine” per Piano Magazine). Eccellente camerista, ha suonato con Jean-Claude Pennetier, Emmanuel Pahud, Marielle Nordmann, Philippe Bernold, Dominique Di Williencourt, David Geringas, Pieter Wispelwey, Cédric Tiberghien, Marc Coppey. È docente di violino presso il Conservatorio di Tolosa e tiene masterclass in tutto il mondo.
Fabrice Loyal si esibisce sia come solista che come camerista con i “Solistes de Genève”, il “Paris Mozart Trio” e con l’Ensemble “Les Virtuoses”. Ha suonato in Francia, Germania, Italia, Svizzera, Austria, Belgio, Turchia, Bulgaria, Libano, Giordania, India, Vietnam, Tailandia, Cambogia, Laos, Malesia, Singapore e Taiwan, condividendo il palco con artisti come Marielle Nordmann, Emmanuel Pahud, Martha Argerich, Philippe Bernold, Pascal Denis, Maxence Larrieu, Jean-Pierre Wallez, Igor Oistrakh e Wilhem Latchoumia. Inizia a studiare musica all’età di 5 anni. Si forma al Conservatorio di Marsiglia con Geneviève Teulières-Sommer e successivamente alla Scuola di Musica di Ginevra nella classe di Daniele Grosgurin dove è stato insignito del Premio di Virtuosismo e dove ha ottenuto la laurea concertistica. Vincitore del Concorso della Fondazione Cziffra, si diploma in Svizzera all’Accademia Tibor Varga e poi in Austria. Perfeziona i suoi studi in Ungheria con il violoncellista Miklos Perenyi e successivamente arricchisce la sua formazione grazie allo studio con importanti personalità musicali: Paul Tortelier, Truls Mork, Janos Starker, Gabor Takacs. Ha sempre affiancato l’attività di interprete a quella di docente. Insegna al Conservatorio di Vésinet e, con il Maestro Daniel Grosgurin, alla Schola Cantorum di Parigi.
Pierre-Laurent Boucharlat ha tenuto il suo primo concerto con orchestra all’età di 13 anni e il suo primo recital solistico a 15. Si è laureato al Conservatorio Nazionale Superiore di Lione e dopo aver vinto numerosi Concorsi Internazionali (come il Premio Darius Milhaud) ha iniziato un’importante carriera concertistica in Francia e all’estero. Si è esibito nei principali paesi europei (Germania, Russia, Svizzera, Italia, Spagna, Repubblica Ceca, ecc.) e in America, negli Stati Uniti e in Canada. Si esibisce regolarmente in recital, come solista con orchestra e in formazioni cameristiche accanto a celebri musicisti come Pascal Amoyel, Philippe Bernold, Emmanuelle Bertrand, David Bismuth, Nicolas Dautricourt e Florent Héau. Recentemente è stato ripetutamente invitato a suonare dal vivo su France Musique e alla televisione francese (sulle reti France2 e France3); il canale TLM ha filmato e trasmesso tre suoi concerti. Nel 2000 la sua registrazione live dei 24 Studi di Frederic Chopin, allegata alla rivista “Piano le Magazine”, ha ottenuto unanimi consensi da parte della critica. Recentemente ha inciso un cd dedicato a Schumann (Carnevale di Vienna) e Mussorgsky (Quadri di un’esposizione) ed uno intitolato “The Soul Slave” con il grande mezzosoprano russo Elena Sommer. Nel 2014 l’etichetta Albin Michel ha pubblicato un CD con il Carnevale degli animali di Saint-Saëns.
Lorenzo Malvicini