Alla casa di Quartiere di Alessandria “Tutto Tace”

ALESSANDRIA – Il silenzio ha innumerevoli sfaccettature. Talvolta può parlare, alzare la voce e trasformarsi in arma vincente, altre volte indossa invece la maschera dell’oblio e dell’omertà, diventando a tutti gli effetti un nemico da combattere.

Ed è proprio a metà strada tra le due vesta conflittuali di una parola dalle numerose interpretazioni, che si colloca “Tutto Tace”, il primo spettacolo della neo compagnia di apparizioni teatrali “Teatrofanie” che andrà in scena venerdì 16 settembre, alle 19, alla Casa di Quartiere di Alessandria, in via Verona 116. Una rappresentazione teatrale di grande originalità, a cura di Andrea Corradini e Giulia Cermelli, nella quale gli attori  riescono a rompere il silenzio omertoso della mafia attraverso un dialogo vibrante che contrappone due visioni opposte di leggere la vita.

L’asse attorno cui ruota la scrittura scenica di “Tutto Tace”, è la mafia, rappresentata da un coro composto da Daniele Ribuoli, Michel Zavattaro e Melania Monaco, in eterno conflitto con il coraggio di un magistrato. Lo spettacolo è infatti, il dialogo tra un giovane magistrato che ha appena assunto l’incarico e il personaggio che rappresenta la legge. Il magistrato, che si prende a carico il caso di una discarica abusiva contro un gruppo mafioso locale, in un primo tempo è entusiasta del suo lavoro, poi lentamente, scontrandosi con la realtà viene distrutto moralmente e fisicamente. E questo è solo una breve anticipazione di ciò che vi attenderà nel debutto sul piccolo palco di questa brillante e dirompente rappresentazione.

Tra gli interpreti, oltre a Andrea Corradini, ci saranno Katia Sparnacci, Melania Monaco, Daniele Ribuoli e Michel Zavattaro, diretti da Giulia Cermelli. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, è inserito nell’ambito della Festa del Pensiero.

Lorenzo Malvicini