20 Settembre 2016
10:18
Ad Acqui il successo degli oltre 9000 ingressi della mostra “Dalì.Materie dialoganti”
ACQUI TERME – Un risultato al di sopra di ogni aspettativa, un ottimo lavoro ripagato dal continuo flusso di visitatori, accorsi a Palazzo Saracco di Acqui Terme per il fascino delle opere surrealiste della 45’ Edizione della Mostra Antologica “Dalí. Materie dialoganti” che si è conclusa domenica 4 settembre.
Un’esposizione di livello, ben riuscita grazie all’apporto della Regione Piemonte, il Patrocinio della Provincia di Alessandria, la preziosa collaborazione de “La Stampa” e “The Dalí Universe” e grazie al contributo da parte della Fondazione Crt, della Fondazione Cra, di Egea Commerciale, di Cuvage, dello Studio De Angelis di Acqui Terme, di Notari srl Costruzioni Speciali e della Cassa di Risparmio di Asti, che ha ampiamente soddisfatto proprio tutti, dal sindaco Enrico Bertero all’Amministrazione da lui guidata fino ai cittadini.
Gli acquesi, gli appassionati d’arte ed i numerosi turisti che si sono recati alla mostra rappresentano il successo dell’iniziativa: il totale degli ingressi, 9272 tra ridotti ed interi, ammonta a € 82.519, il totale per la vendita dei cataloghi, all’interno del quale si possono trovare i ringraziamenti a tutti gli sponsor e alle persone che hanno collaborato per la riuscita dell’esposizione, è di € 4.020,00. Le presenze e gli ingressi hanno superato le aspettative tanto che il Sindaco Enrico Bertero ritiene che possano essere molto soddisfatti anche tutti gli sponsor, grazie ai quali si è potuta realizzare una rassegna di così alto valore ed importanza.
La mostra, organizzata in cinque sale di Palazzo Saracco, opportunamente allestite per l’occasione, curata dall’Architetto Adolfo Carozzi, ha offerto ai numerosi visitatori l’opportunità di conoscere la produzione poliedrica dell’Artista spagnolo che ha sempre utilizzato molti mezzi espressivi, dalle pitture alle sculture, dagli oggetti, alla grafica, alle illustrazioni, agli elementi di arredo, non trascurando mai la possibilità di impiegare materiali diversi e di tecniche particolari.
Lorenzo Malvicini