Santino, Angelo e Michele Mainoli. Tre generazioni di artisti a confronto.

SARTIRANA LOMELLINA – L’esibizione dal 15 ottobre al 2 novembre nella Pila di Sartirana Lomellina è un omaggio alla famiglia Mainoli e descrive le carriere di Michele Mainoli, del padre Angelo e del nonno Santino, con opere originali, bozzetti e pannelli con scritti autografi e biografie.

Santino, stimato decoratore, affresca numerosi palazzi e chiese della Lomellina tra la seconda metà del 1800 e i primi anni del secolo successivo, tra cui la chiesa parrocchiale e il castello di Scaldasole.

Il figlio Angelo, dapprima segue le orme da decoratore del padre ma presto abbandona il lavoro artistico per dedicarsi all’agricoltura. Durante la vecchiaia, riprende la sua passione per la pittura ed esegue numerosi quadri ad olio e pastelli su carta nera, nei quali dimostra la sua innata scioltezza di mano.

L’ultimo artista della famiglia, Michele, si afferma come pittore stimato sia in Italia che all’estero. Si diploma all’accademia di Brera di Milano, dove riceve un premio per il disegno nel 1949. La bravura di Michele è spesso premiata con numerosi ed importanti riconoscimenti, tra cui brillano i premi alla Biennale grafica di Venezia del 1957 e del 1959. Le sue opere sono esposte in numerose collezioni pubbliche e private sia in Italia che all’estero.

La mostra Santino, Angelo e Michele Mainoli. Tre generazioni di artisti a confronto inaugura sabato 15 ottobre presso la Pila di Sartirana Lomellina alle ore 17.00.

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