Prorogata fino al 1 novembre la mostra “Carlo Carrà da Quargnento. 1881-1966 cinquant’anni dopo”

QUARGNENTO – E’ un successo che va oltre le più rosee aspettative,  la mostra  “Carlo Carrà da Quargnento. 1881 – 1966 cinquant’anni dopo” che si sta  svolgendo nella Sala D’arte Carlo Carrà del Municipio di Quargnento.  La retrospettiva che fino a pochi giorni fa ha registrato oltre 3700 visitatori, é stata proprogata fino a martedì 1° novembre per la richiesta di gruppi, associazioni e scolaresche di poterla visitare.

L’esposizione, curata da Rino Tacchella e Luisa Caffarelli,  che celebra l’anniversario di morte di uno dei più grandi maestri dell’arte del Novecento, oltre alle trenta opere, tra nature morte, paesaggi, ritratti famigliari  dipinti con il linguaggio divisionista, il puntinismo, il futurismo, la metafisica presenta anche molte foto. Fotografie che  raccontano anche la vita più intima e famigliare di Carrà, il  suo lato umano, le sue passioni, gli affetti, la biografia e una conversazione con i nipoti Fiammetta, Laura e Luca.

Un gradimento riscontrato  anche nell”acquisto delle cartoline  e del catalogo della mostra,  raffiguranti i quadri dell’artista di Quargnento.

La mostra, gratuita, é aperta dal lunedì alla domenica dalle 9,30 alle 12,30  e dalle 16 alle 19,30; sabato 22 e 29, domenica 23 e 30  apertura serale, dalle 21 alle 23.

Lorenzo Malvicini