Autore Redazione
mercoledì
9 Novembre 2016
23:00
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Eventi - Alessandria

Alla Multisala Kristalli la prima nazionale di “Fai bei sogni”

Alla Multisala Kristalli la prima nazionale di “Fai bei sogni”

ALESSANDRIA – Giovedì 10 novembre, alle 21.15, alla Multisala Kristalli di Alessandria arriva la prima nazionale di “Fai bei sogni”, il film tratto dall’omonimo best seller di Massimo Gramellini e diretto da Marco Bellocchio. Sarà il Circolo Adelio Ferrero e, in particolare, Saverio Zumbo dell’Università di Genova, a presentare la pellicola e a coordinare anche il dibattito al termine della proiezione.

Il film, presentato al Festival di Cannes 2016, rilegge in versione cinematografica il romanzo di Gramellini e lo porta sul grande schermo con un cast di tutto rispetto: tra gli attori protagonisti ricordiamo Valerio Mastandrea, Berenice Bejo, Fabrizio Gifuni, Miriam leone, Piera degli Esposti e Roberto Herlitzka. È, infatti, la continua ricerca nella letteratura di spunti dai quali attingere che caratterizza le pellicole di Marco Bellocchio. Lo ha fatto con Cechov (Il gabbiano), Pirandello (Enrico IV), Radiguet (Diavolo in corpo, anche se con molta libertà), Kleist (Il principe di Homburg) e certamente, Gramellini non sarà l’ultimo.

Il film narra la storia di un bambino, Massimo, segnato dalla morte improvvisa dell’amatissima madre che diventa un adulto in grado di difendersi dal dolore tenendo a distanza le emozioni, cercando di rimuovere quel passato che lo ha segnato e i misteri ad esso legati. È la vera storia di un’assenza, di una vita costruita lottando contro un dolore causato da un vuoto incolmabile: la perdita della propria madre in circostanze misteriose.

Il piccolo Massimo si trova così a dover fare i conti con un mondo che improvvisamente risponde a logiche a lui nuove e dove l’irrazionalità delle giustificazioni religiose, i silenzi, le bugie, la solitudine lo trasformeranno in una persona fredda e incapace di amare. Nella sua vuota giovinezza Massimo cresce e diventa un giornalista ma le ferite e i ricordi dell’infanzia diventano vere e proprie ossessioni. Dopo il rientro dalla Guerra in Bosnia dove era stato inviato dal suo giornale, incontra Elisa. La vicinanza di Elisa aiuterà Massimo ad affrontare la verità sulla sua infanzia ed il suo passato.

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