10 Novembre 2016
23:00
Casale ospita il convegno “Il Ducato di Mantova e Monferrato al tempo di Ferdinando Gonzaga e Camilla Faà”
CASALE MONFERRATO – Continuano gli eventi organizzati dal Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” e dedicati a valorizzare il “Monferrato storico”, i cui confini in epoche passate si estesero su ampia parte del Piemonte e dell’Appennino Ligure.
Sabato 12 novembre, appuntamento alle 15.30 alla Cappella del Castello di Casale Monferrato con il convegno “Il Ducato di Mantova e Monferrato al tempo di Ferdinando Gonzaga e Camilla Faà”. Un dibattito a ingresso libero sul Monferrato nel Seicento, organizzato in collaborazione con il Comune di Casale Monferrato, s’inserisce nel calendario degli eventi curati dal Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”, con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e della Fondazione CRT.
Sul palco interverranno il Sindaco di Casale Monferrato Titti Palazzetti, l’Assessore Daria Carmi mentre Roberto Maestri introdurrà e modererà gli interventi degli studiosi mantovani Giancarlo Malacarne e Raffaele Tamalio, del docente acquese Angelo Arata, dello storico novese Andrea Scotto, dello studioso genovese Armando Di Raimondo, della scrittrice pavese Cinzia Montagna, e della ricercatrice torinese Blythe Alice Raviola. Obiettivo del convegno è sollevare una riflessione condivisa sull’identità contemporanea dei territori che hanno fatto parte del Monferrato storico, rafforzare le antiche alleanze, promuovere la collaborazione e gli scambi fra le città e i suoi abitanti.
“Il convegno intende approfondire il ruolo di Casale Monferrato in un periodo storico di straordinario interesse: quello d’inizio Seicento, caratterizzato da un importante risveglio culturale e artistico, ma anche dalle tragiche guerre di successione al ducato di Mantova e di Monferrato che videro in Ferdinando Gonzaga, prima cardinale e poi duca, studioso e mecenate dell’Italia rinascimentale, l’involontario protagonista”, ha sottolineato Roberto Maestri. “I primi decenni del Seicento sono gli anni in cui la cittadella di Casale – inespugnabile fortezza voluta da Vincenzo I Gonzaga, padre di Ferdinando – fu sottoposta agli attacchi della Spagna, una lunga serie di assedi resi immortali da Manzoni né I Promessi Sposi e, più recentemente, da Eco né L’Isola del giorno prima; furono anche gli anni della peste di manzoniana memoria, ma anche gli anni dell’impossibile amore di Ferdinando Gonzaga per la contessina casalese Camilla Faà: un amore culminato con la nascita di Giacinto, battezzato proprio nella cattedrale di Casale”.
Al termine dell’incontro seguirà brindisi.
Lorenzo Malvicini