Autore Redazione
mercoledì
23 Novembre 2016
08:33
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Eventi - Alessandria

Debutta la Compagnia dell’Ambra, espressione della Scuola Teatrale dei Pochi

All’Ambra la prima de“La visita della vecchia signora". Daniela Tusa racconta.
Debutta la Compagnia dell’Ambra, espressione della Scuola Teatrale dei Pochi

ALESSANDRIA – La Scuola Teatrale dei Pochi è una realtà che ha fatto la storia del Teatro della città, ha formato tanti attori e dato vita a tante produzioni. Oggi la Compagnia dei Pochi è rinata con il nome di Compagnia dell’Ambra e debutterà , sabato 26 novembre, al Teatro Ambra, nella sezione del cartellone denominata Ambra Off, con “La visita della vecchia signora” di  Friedrich Dürrenmatt, per la regia di Daniela Tusa, nota attrice, regista e insegnante teatrale.

Daniela Tusa

Daniela Tusa

La Compagnia dell’Ambra ha come nome nascosto quello dei Pochi. E’ la ricomposizione di una compagnia che già esisteva, espressione di una scuola che ha 60 anni di vita e garanzia di una produzione costante che possa soddisfare le proposte culturali del territorio ”, spiega Daniela Tusa, “ I corsi dei Pochi sono approdati da quattro anni nei locali del Dopolavoro Ferroviario e c’è stata una collaborazione utile, perciò vogliamo rendere onore, con questo nome, all’accoglienza ricevuta”.

In tutto, la compagnia (e il cast dello spettacolo) consta di diciannove attori, tutti ex allievi usciti dal 2008 in poi e tutti ben conosciuti dalla regista che è stata anche loro insegnante. Daniela Tusa è un’estimatrice della drammaturgia di Dürrenmatt da sempre, precisamente dall’epoca degli studi al liceo linguistico, e ha già curato la messa in scena di alcuni suoi testi. “Avevo già tentato in passato di mettere in scena “La visita“, ma non avevo attori sufficientemente maturi”, racconta, “ Il progetto della compagnia teatrale è nato in concomitanza con il desiderio di realizzare questo spettacolo. All’origine hanno risposto alla proposta ben trentasei attori, dei quali è rimasto un nucleo forte di diciannove protagonisti, che hanno lavorato a lungo e che sono fortemente motivati

La visita della vecchia signora” è un testo che parla di vendetta, corruzione, sfaccettature dell’animo umano. Una ricchissima ereditiera ritorna nel paese natio dal quale era stata bandita in gioventù e offre alla comunità una fortuna in cambio dell’omicidio dell’ex amante che all’epoca la ripudiò. I buoni si rivelano in verità molto cattivi e le personalità sono lette alla luce dell’interesse che rimuove gli scrupoli. Sono tante le letture che si possono dare, perché la vicenda è estremamente attuale. Su tutto, il tema della vendetta.

È la vendetta della signora, ma anche quella del cittadino che cerca un capro espiatorio alla sua frustrazione”, spiega la regista, “ E’ un horror un po’ ridicolo. Nella mia versione, i personaggi, nel tentativo di respingere la proposta con indignazione, cadono in un’inconscia venerazione della protagonista.  C’è una scena dove la vecchia signora sembra una Madonna nella nicchia e i cittadini la vanno quasi a pregare, in una sorta di cerimonia pagana, per una nuova possibilità nella vita o per l’occasione di redimersi da un peccato profondo (proprio l’ingiustizia perpetrata contro la signora tanti anni prima)”.

In scena Adriana Bonini, Christian Bellomo, Marcello Barbera, Silvia Pivotto, Simone Mussi, Alida Ciotti, Katia Sparnacci,Fabrizio Odicino, Michela Zambianchi, Sara Marcellino, Chiara Suppo, Sara Amodio, Alice Moretti, Chiara Romeo,Silvia Guazzotti, Valentina Sivieri, Lodovica Reggio, Arianna Iurato e Martino Gandi.  Le musiche sono di Andrea Negruzzo e l’assistenza video di Fabio Fossati.

La compagnia dell’Ambra ha già un nuovo progetto in cantiere, uno studio sull’Otello che esordirà sul palco del Teatro Parvum l’11 dicembre. La messa in scena punterà su aspetti controversi della figura di Jago, il maligno che alberga nell’intimo.

Il costo del biglietto per “La visita della vecchia signora” è di 10 euro e lo spettacolo inizia alle ore 21

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