26 Novembre 2016
07:48
Danza e circo contemporaneo nel fine settimana del Teatro Giraudi
ASTI – In attesa della serata finale di “? – The stage game”, il gioco teatrale che darà un nuovo nome allo spazio del Teatro Giraudi, inizia la stagione Open, un cartellone che spazia tra teatro di ricerca, danza contemporanea e contaminazione ed è realizzato dalla Fondazione Piemonte dal Vivo e dall’Associazione CRAFT, in collaborazione con il Teatro degli Acerbi.
In questo fine settimana due spettacoli del progetto “_delPresente, che propone una programmazione dedicata alla creazione contemporanea
Sabato 26 novembre alle 21 si comincia con la danza contemporanea, nello spettacolo della compagnia C&C “Maria addolorata”, con Carlo Massari e Chiara Taviani.
C&C nasce dalla collaborazione tra i due giovani artisti in scena (ex danzatori del Balletto Civile di Michela Lucenti), che hanno presentato i loro lavori in diversi festival nazionali ed internazionali, con premi e riconoscimenti.
“Maria Addolorata” è un’investigazione su autentici eventi dolorosi. Un percorso di due esseri, socialmente non identificabili, che provano a sopravvivere all’esterno, agli eventi e a loro stessi. Lo spettacolo colpisce per la sua cruda espressività e per una messa in scena ruvida, pensata per associazioni di idee più che per logiche connessioni, in cui i due protagonisti, un uomo ed una donna, cantano, urlano, piangono, si muovono, sussurrano, si ubriacano, , noncuranti del resto. Commentano gli artisti: “Non partiamo da una storia poiché affrontiamo un temone universale, senza regole, inaspettato. Aspettiamo che arrivi, ci fulmini, e diventi motore di un’azione fisica. Il dolore è una di quelle rare sensazioni vere, originali, primordiali… Fa parte di un motore di vita che costituisce l’essere umano; lo proviamo, lo facciamo, lo esprimiamo costantemente: è una forma di comunicazione”.
E’ realizzato con il supporto di Kilowatt/ Selezione Visionari, Residenza Idra, La pergola Monaco.
Biglietti: intero € 8, ridotto € 5 per under 25, over 60, tessera Open, abbonati Teatro Alfieri.
Domenica 27 novembre alle 21 spazio al circo contemporaneo, nell’ambito della “Rassegna Concentrica –teatro fuori mercato” organizzata dal Teatro della Caduta. La compagnia Zenhir presenta in prima regionale la versione integrale di “Ah, com’è bello l’uomo”.
Il nome Zenhir nasce dall’incontro fra lo Zenith ed il Nadir. Giulio Lanfranco alla scala cerca l’uno mentre Elena Bosco con le verticali cerca il suo opposto. Così è avvenuta la fusione e la H nel mezzo rappresenta Flavio Cortese, un tecnico particolare che crea il punto di incontro, l’Azimut. Giulio è un ex allievo della FLIC e componente anche della compagnia MagdaClan anch’essa composta principalmente da ex allievi FLIC.
La regia di “Ah, com’è bello l’uomo” è di Albin Warette che ha messo in scena un uomo ed una donna che attraversano l’evoluzione dell’essere umano e i suoi modi di relazionarsi nei suoi ultimi secoli, , passando da sei fasi simboliche (#homo primaris, #homo genuinis, #homo capitalis, #homo smartphonis, #homo selfis, #homo superlatif) . Il terzo individuo, il tecnico cosmico, si diverte della situazione. Manipola allo stesso tempo luce e musica, senza dimenticare i personaggi, ai quali confida preziosi regali, provocando i cambiamenti.
Le tecniche e gli attrezzi circensi utilizzati sono scala d’equilibrio, mano a mano, verticali, acrobatica e danza.
Biglietti: intero € 8, ridotto € 5 per under 25, over 60, tessera Open, abbonati Teatro Alfieri.
Il programma completo sulle pagine facebook di Teatro Giraudi Asti, Associazione CRAFT e Teatro degli Acerbi, sui siti: www. associazionecraft.org – www.teatrodegliacerbi.it – www.comune.asti.it. Info: 3491781140.