Autore Redazione
giovedì
1 Dicembre 2016
05:00
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Eventi - Alessandria

A Cultura e Sviluppo arriva il dibattito “Wake up Europe”

Un incontro con il prof. Malandrino per confrontarsi sul futuro dell’Unione Europea
A Cultura e Sviluppo arriva il dibattito “Wake up Europe”

ALESSANDRIA – Delineare gli scenari che possono favorire il rilancio o il definitivo affossamento dell’Europa. Sarà questo il tema che verrà affrontato giovedì 1 dicembre, dalle 19 alle 22.30, all’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria con il dibattito “Wake up Europe”.

Un’incontro, inserito nell’ambito del ciclo di appuntamenti dei Giovedì Culturali, per discutere e confrontarsi sul futuro dell’Unione Europea nell’era della crisi e dei populismi che avrà come ospite d’eccezione il Prof. Corrado Malandrino, Ordinario di Storia delle dottrine politiche e Cattedra Jean Monnet in Storia dell’integrazione europea presso l’Università del Piemonte Orientale e Presidente del Laboratorio di Storia, Politica, Istituzioni (La.S.P.I. – DiGSPES).

Ad aprire la serata sarà proprio l’intervento del professor Corrado Malandrino, protagonista sul palco con una relazione che si rivelerà particolarmente preziosa nel mettere a fuoco gli ostacoli attorno a cui si sta incagliando il progetto di Europa unita e nel delineare condizioni e scenari che ne possono favorire il rilancio o il definitivo affossamento.

In seguito, dopo la pausa buffet delle 20.30, sarà proiettata la versione italiana del film-documentario “The Great European Disaster Movie”, realizzato dalla giornalista e regista Annalisa Piras e prodotto da Bill Emmott, già direttore di “The Economist”. Progettando nel 2014 il film “The Great European Disaster Movie”, i giornalisti Annalisa Piras e Bill Emmott si proponevano di scuotere il dibattito pubblico sul futuro dell’Europa, afflitta da una crisi d’identità che, tra la bocciatura del Trattato costituzionale nel 2005 e l’esplosione della crisi economica e poi dell’Eurozona, si trascinava da quasi un decennio. Concepito secondo i crismi del genere catastrofico, il film-documentario ha nel frattempo visto avverarsi buona parte delle sue funeste profezie, dalla clamorosa rottura sancita con il voto sulla Brexit all’escalation apparentemente incontrollabile di rigurgiti nazionalisti in quasi tutti i paesi dell’Unione.

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