2 Dicembre 2016
09:56
A Carbonara Scrivia va in scena la replica de “Gli Allegri Chirurghi”
CARBONARA SCRIVIA – Sabato 3 dicembre, nel salone della S.M.S. di Carbonara Scrivia, sarà la replica dello spettacolo teatrale “Gli Allegri Chirurghi” a chiudere il sipario della rassegna “Autunno a teatro”. Una commedia brillante in due atti di Ray Cooney, caratterizzata da ritmi veloci, situazioni incredibili, e personaggi strani.
La rappresentazione ambientata in un tranquillo ospedale di Roma e diretta da Sergio Pirito, scatenerà situazioni, battute e personaggi sull’orlo della follia e della comicità esilarante. Protagonista sul palco sarà la compagnia “Piccolo Teatro” con Gianni Piazzato, Gimmy Torrente, Daniela Benazzo, Mauro Risciglione, Laura Costa, Romano Fassone, Rosanna Avidano, Marta Romani, Franco Baroni.
Il dott. Lorenzo Martini è un tranquillo chirurgo di fama mondiale ed è sposato da anni con Patrizia. Il dott. Paolo Bonomi è un tranquillo chirurgo, che vive ancora con la mamma, mentre il dott. Michele Colonna è un tranquillo chirurgo con atteggiamenti un po’ particolari. Tutti lavorano, tranquillamente, all’ospedale San Camillo di Roma, diretto dal prof. Adalberto Mantoni, ex primario, ora direttore sanitario, eminenza grigia con amicizie altolocate. I pazienti nelle loro mani si sentono tranquilli. Gli infermieri e la caposala li assistono tranquillamente.
Tutto è tranquillo… fino all’arrivo di Giulia Tosetti e sua figlia Alessia, che ha appena compiuto 18 anni e ha appreso che il suo vero padre, a lei sconosciuto, è un dottore che lavora al San Camillo, di cui ignora il nome. Infatti, diciotto anni fa, Giulia è stata infermiera ed amante del dott. Martini. Ora, la situazione comincia a complicarsi… un pò: Alessia vuole a tutti i costi sapere chi è suo padre; il dott. Martini nasconde la sua vera identità e prega il dott. Bonomi di aiutarlo. Il dott. Colonna si traveste da Caposala per rispondere alle domande dell’Ispettore di Polizia che vuole arrestare Alessia per guida in stato di ubriachezza; Giulia cerca il bene di sua figlia, a discapito di tutto, mentre il direttore cerca di capire perchè il suo ospedale non è più tranquillo come una volta.