Una amatriciana doc e un panettone da record: Acqui festeggia il Natale con uno sguardo ai terremotati del centro Italia

ACQUI TERME – Acqui Terme ha un “grande cuore” e lo dimostrerà questi giovedì e venerdì 22 e 23 dicembre. Al Centro Congressi della città termale è prevista una due giorni ricca di eventi e iniziative, organizzata dall’associazione Amici del Coisp. Il ricavato sarà interamente devoluti agli studenti terremotati di Amatrice, Accumoli, Cittareale, Arquata del Tronto, Montegallo e Acquasanta Terme, per finanziare il servizio mensa, i trasporti e i costi dell’istruzione, sia diretti che indiretti

La manifestazione sarà patrocinata dal Comune di Acqui, dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, dall’associazione nazionale Alpini di Acqui e dall’enoteca regionale.

Si comincia giovedì sera alle 21, con lo spettacolo del Coro Gospel di Pozzolo Formigaro. Ingresso libero, a offerta.

Venerdì, a partire dalle 13.30, via alla degustazione per circa 800 persone della vera Amatriciana più grande d’italia, preparata da dodici studenti di cucina dell’istituto alberghiero “Costaggini” di Rieti, supportati da tre professori. Come dolce sarà possibile assaggiare il più grande panettone del mondo, dal diametro di 2 metri per 2 metri e mezzo di altezza, realizzato dalla pasticceria Ratto di Acqui. A seguire comincerà lo Spettacolo Natalizio, con protagonista il Corpo Bandistico di Acqui Terme, della cantante Giulia Barilari e le 50 ballerine delle scuole di danza “Entree Danza” diretta da Tatiana Stefanenko e “In punta di piedi” diretta da Fabrizia Robbiano.

Non mancherà la benedizione di Natale, impartita da Don Augusto Piccoli, cappellano della Polizia di Stato di Alessandria e Asti. E infine arriverà anche Babbo Natale. Condurrà la serata Danilo Rapetti.

Saranno presenti anche due rappresentanti della task force del ministero della pubblica istruzione per l’emergenza terremoto, il prof. Antonio Salvatore Dinallo e la professoressa Alessandra Onofri, ricevuto dal sindaco Bertero alle 12 di giovedì insieme agli stessi ragazzi della scuola di Rieti e ai loro professori.