“Bianca corre” al Teatro Comunale di Alessandria

ALESSANDRIA – Sarà una Biancaneve meno melensa del cartone animato della Disney quella dello spettacolo “Bianca corre”, a cura della compagnia Teatro del Rimbalzo, in scena domenica 22 gennaio alle 16 alla Sala Ferrero del Teatro Comunale di Alessandria.

Una rappresentazione teatrale diretta da Irina Favaro e inserita nell’ambito della rassegna pomeridiana di spettacoli e non solo, per famiglie e per tutti “Domenica ti porto a teatro”, promossa dal Comune di Alessandria Assessorato Cultura.  “Bianca Corre” è infatti una rilettura della fiaba “Biancaneve” dei fratelli Grimm, il cui testo è più complesso e denso di significati simbolici rispetto alla fiaba di Biancaneve conosciuta da tutti. Si tratta di una sorta di viaggio introspettivo fra il bene ed il male, con protagonista Ombretta Zaglio e accompagnato da alcuni brani di Mozart, Chopin, Bach eseguiti dal vivo da Luigina Ganau.

Dal punto di vista dell’allestimento “Bianca corre” mescola lo stile tradizionale della narrazione con le immagini rielaborate al computer e l’uso dei video e degli effetti sonori, in una scenografia che gioca sui colori base della fiaba – rosso, bianco, nero. Il profumo delle mele offerte amabilmente da una vecchina che si aggira lentamente tra il pubblico (prima che lo spettacolo abbia inizio), mentre il suono di un temporale induce a chiedersi cosa stia accadendo. Tutto s’intreccia in un racconto che pone interrogativi, a volte non risolti. Perché Bianca corre? Perché dice sempre di sì? Perché la sua innocenza suscita tanto l’amore come l’odio? Perché continua ad aprire la porta? La bellezza è benedizione o ossessione?

Grazie alla ricerca sul testo, che recupera il racconto originale dei fratelli Grimm, la Biancaneve messa in scena dalla compagnia del Teatro del Rimbalzo torna a sorprendere per la profondità e la complessità dei suoi temi, ancor oggi cosi’ attuali. L’amore, la morte, la bellezza, l’invidia, la cura esasperata del corpo e l’innocenza tradita coinvolgono e catturano l’attenzione del pubblico, e accompagnano lo spettatore attraverso un viaggio introspettivo tra il bene e il male.

Divertente, commovente, sottilmente inquietante, l’eterna storia dell’innocenza tradita e dell’invidia che finisce per distruggere se stessa rivive così in un’interpretazione insieme antica e innovativa, che tiene sempre presente la lezione di Italo Calvino, nella sua introduzione alle Fiabe Italiane.

Inoltre, alle 15, nell’ambito delle “Pillole del buon umore”, i più piccoli potranno partecipare a “Un calzino diventa il mio burattino” il laboratorio sulla costruzione di burattini condotto da Alba Gallese. Prenotazione obbligatoria. Alle 17.30 si terrà invece “Lascia un segno”, laboratorio a cura di Claudia Grosso su segni colore e parole restituzione emozionale  degli spettatori.

Biglietti:  euro  6 per spettacolo e dopo spettacolo; euro 5 a partire dal 4 partecipante o dai possessori di tessere sindacali o associazione culturali della città; euro 6 per laboratorio pillole del buon umore; biglietto unico domenica a teatro  laboratorio+spettacolo euro 10

Info:

Tel. 348 2240078

info@teatrodelrimbalzo.it