29 Gennaio 2017
05:00
Il virtuosismo dell’arpista Eleonora Volpato al Museo della Gambarina
ALESSANDRIA – Dopo l’ultimo concerto del 23 dicembre 2016, la stagione di Musicalia, l’ormai storico ciclo concertistico, sostenuto dalla fondazione Social, che ha accompagnato l’affezionato pubblico del Museo Etnografico della Gambarina durante l’intero 2016, riparte domenica 29 con il primo appuntamento del 2017.
Protagonista a partire dalle 17 al museo alessandrino sarà la giovane arpista Eleonora Volpato con un recital che presenterà un accattivante programma. Si passerà da Haendel alla canzone napoletana, il tutto nel segno di quell’elegante virtuosismo che connota buona parte del repertorio di questo tanto celestiale quanto grintoso strumento.
L’artista, con una carriera concertistica già assai ben avviata, non è nuova al pubblico della Gambarina, essendosi già esibita più volte in formazioni da camera e in quest’occasione avrà modo di mettersi in luce nel ruolo di solista. Durante la serata verranno eseguiti brani tratti dal repertorio di J. Pachelbel, F. J. Naderman, G. F. Handel, J. B. Krumpholz, J. B. Cardon..
Eleonora Volpato ha conseguito il diploma e la laurea di secondo livello al Conservatorio di Parma con il massimo dei voti e la lode grazie alla guida di Emanuela Degli Esposti e si è perfezionata con maestri illustri quali Fabrice Pierre, Ieuan Jones, Judith Liber, Alice Giles, Emmanuel Ceysson. Ha ottenuto primi premi assoluti in diversi concorsi internazionali. Ha vinto il primo premio assoluto e il premio “Bione Franchini” come miglior solista al IV Concorso “Carpineti in Musica” e la menzione speciale al “Music Contest – Maggio Off” del Maggio Musicale Fiorentino. Nel 2012 è stata inoltre premiata al concorso internazionale “Suoni d’Arpa” (e premio per la migliore esecuzione del brano d’obbligo “Fenesta Ca Lucive”) e al “Marcel Tournier” di Cosenza.
Ha suonato sotto la direzione di maestri come Daniele Gatti, Piero Bellugi, Donato Renzetti, Filipppo Maria Bressan, e fino a gennaio 2011 è stata Prima Arpa dell’Orchestra Filarmonica di Santiago del Cile dove ha suonato con direttori quali Rani Calderon, Jan Nathan Koenig e Alessandro Vitiello. Come solista e camerista è stata invitata in rassegne come “Incontrarsi con la musica a Salsomaggiore”, “Musicalia” (Al), “Musica al Museo” all’Accademia Tadini a Lovere (Bg) e tante altre. Ha eseguito più volte il Concerto in Si bemolle per arpa e orchestra di Handel e le “Danses” di Claude Debussy, e a Palazzo Leoni Montanari ha eseguito l’”Adagietto” di Gustav Mahler diretta dal M.Leon Spierer e “Introduction et Allegro” di M. Ravel. Nel 2016 ha suonato in un duo d’arpe con Emanuela Degli Esposti al festival “PetroJazz” di S. Pietroburgo (Russia).
Dal 2009 suona con Nicolò Vaiente nell’insolito ensemble Passo a Due arpa e marimba esibendosi per Asolo Musica, la Fondazione Teatro Borgatti, il Festival di Bellagio e del Lago di Como, la Società della Musica di Mantova, la Società del Quartetto di Vicenza e molti altri.