Autore Redazione
sabato
18 Febbraio 2017
05:46
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Eventi - Piemonte

“Il ritorno di Casanova” a Costigliole d’Asti

In scena una tragicommedia incentrata sul tema dell’amore e della fuga dalla vecchiaia e dalla morte.
“Il ritorno di Casanova” a Costigliole d’Asti

COSTIGLIOLE D’ASTI – Continua la “Mezza Stagione”, il cartellone della Stagione invernale 2016/2017 del Teatro Municipale di Costigliole d’Asti. La stagione teatrale è realizzata dal Comune di Costigliole d’Asti e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare con la direzione artistica e organizzativa del Teatro degli Acerbi. Fondamentale è il contributo delle Fondazioni C.R.Asti e C.R.T. e di importanti sponsor locali (Bosca, Bianco Auto, Casa Vinicola Morando, SOMET, Dragone srl e Florovivaismo Casto).

 Forte del “tutto esaurito” in prevendita ai primi tre appuntamenti serali, continua la stagione. Sabato 18 febbraio alle 21 Teatro con la lettera maiuscola ne “Il ritorno di Casanova” della prestigiosa Compagnia Lombardi –Tiezzi, una tragicommedia incentrata sul tema dell’amore e della fuga dalla vecchiaia e dalla morte.

In scena il grande Sandro Lombardi, attore più volte premio UBU e maestro delle scene italiane, con Corso Pellegrini.

Ne “Il ritorno di Casanova” di Arthur Schnitzler l’avventuriero veneziano, ormai giunto a 53 anni, stanco di avventure erotiche e nauseato dal suo passato di diplomatico da strapazzo, ha un solo desiderio: tornare nell’amata Venezia. Proprio quando sembra che il suo sogno stia per realizzarsi, un vecchio amico lo trascina in una sua casa di campagna nei pressi di Mantova, dove incontra la giovane Marcolina, che riaccende le sue fantasie. Lo sguardo che la donna gli rivolge, freddo e indifferente, lo getta però nella disperazione, facendolo sentire vecchio e ormai incapace di esercitare fascino. L’amaro sapore della sconfitta lo spinge ad un estremo quanto folle tentativo: dopo aver scoperto che la giovane è in realtà l’amante di un certo sottotenente Lorenzi, una notte si sostituisce a lui con l’inganno, ottenendo così l’amore di Marcolina. Dopo un sogno misterioso, però, la situazione precipita.

In questo capolavoro di Schnitzler si rivela la tragicommedia della coscienza moderna, sganciata dai valori della tradizione, attenta ai propri istinti e ai propri falsi valori, nel tentativo di sfuggire alla vecchiaia e alla morte. Il cuore del testo è quindi un freudiano scontro tra Amore e Morte, segnato dall’angoscia della fine di un’epoca “felice”.

La traduzione, adattamento e regia sono di Federico Tiezzi (premio Ubu 2016 alla regia).

In apertura è previsto un momento dedicato alla danza con una breve performance che la Fondazione Piemonte dal Vivo regala al Teatro Municipale con l’obiettivo di avvicinare il pubblico del teatro alla danza contemporanea, attraverso brevi assaggi/estratti di creazioni coreografiche di giovani compagnie e artisti proposti prima dello spettacolo in cartellone.

I danzatori del Balletto Teatro di Torino presenteranno la coreografia “Between L.”

La coreografia, giocata fra centro e periferia di due quadrati di luce, da due danzatori in dialogo a distanza, è vitale e accattivante, anche per il testo – fra il serio e il faceto, fra il nonsense e la quotidianità, che mette in risalto la matura e intensa performance dei due artisti, sottolineando il giusto ritmo anche nella traduzione in italiano, del lavoro del coreografo israeliano Itzik Galili.

A seguire dopoteatro nella Cantina dei Vini sottostante il teatro.

Biglietti disponibili in vendita presso gli abituali punti ad Asti presso Fumetti Store e a Costigliole d’Asti presso la Tabaccheria Borio Carlo: intero euro 11, ridotto euro 9.

Per informazioni e prenotazioni: Teatro degli Acerbi 339-2532921 info@teatrodegliacerbi.it, www.teatrodegliacerbi.it e su facebook  – www.piemontedalvivo.it

Prossimo appuntamento sabato 11 marzo con un grande classico della commedia napoletana, notissimo anche per la riduzione cinematografica del 1954 con protagonista Totò: “Miseria e nobiltà”, di Edoardo Scarpetta, presentato dalla Compagnia Masaniello.

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