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IVREA – Si sta avvicinando il momento più atteso dello storico carnevale di Ivrea. Sabato 25 febbraio, alla sera, ci sarà la presentazione della Vezzosa Mugnaia e, da domenica a martedì, si svolgerà la famosa battaglia delle arance.

Il carnevale di Ivrea è un evento che si caratterizza per un corteo storico che attinge a diverse epoche: dalle sommosse popolari medievali del periodo napoleonico, fino ai moti del Risorgimento. Vera protagonista è la Vezzosa Mugnaia, simbolo di libertà ed eroina della festa sin dalla sua prima apparizione, nel 1858. Ad accompagnarla è il Generale che guida lo Stato Maggiore, il Sostituto Gran Cancelliere, i giovanissimi Abbà a rappresentare i cinque rioni e il Podestà, rappresentante del potere cittadino. A far da cornica al corteo sono le notedi pifferi e tamburi.

La celebre battaglia delle arance è stata inserita nel programma ufficiale soltanto nel 1947 e rievoca la rivolta. Il popolo è rappresentato dalle nove squadre di aranceri a piedi, sprovvisti di protezione, che combattono contro avversari sui carri, con protezioni e maschere di cuoio. In tutto oltre 7000 aranceri e 7 mila quintali di agrumi.

In segno di partecipazione alla festa, tutti i cittadini e i visitatori, a partire dal giovedì grasso, su ordinanza del Generale, scendono in strada indossando un cappello rosso a forma di calza che rappresenta l’adesione ideale alla rivolta. Chi non lo indossa nei giorni e nelle zone della battaglia può essere colpito dagli aranceri.