5 Marzo 2017
00:06
Film ospiti e premiazioni all’Alessandria Film Festival
Alle 19.30 in Sala Ferrero la cerimonia di premiazione.
Domenica 5 marzo alle 14 in Sala Ferrero
Withered Green di Mohamed Hammad (DCP, Egypt, 73′).
Alla morte dei genitori Iman, una giovane donna tradizionalista e conservatrice, si è dovuta prendere cura della sorellina, Noha. Quando quest’ultima riceve una proposta di matrimonio, Iman è tenuta a chiedere agli zii di incontrare il pretendente e la famiglia di lui, dato che secondo il costume delle società arabe per siglare un accordo matrimoniale è necessaria la presenza di un uomo dalla parte della sposa.
Sala Zandrino
How To Save Your Darling (Ita, 6′), Leopoldo Caggiano
Darling racconta l’arte dello stare in coppia, ovvero del risolvere in due problemi che da solo non avevi. Tutto questo in salsa divertente, frizzante e colorata.
2.40 To London (Eng, 13′, 56″), Gavin Irvine
Un agente segreto prende il treno delle 2:40 per Londra: deve fare una consegna a uno strano uomo in camicia a quadri e a uno snob arrogante. Chi sono queste persone? Tante domande e così poche certezze…
Inner Me (Ita, 30′)
Seguendo il vagabondare curioso di una ragazzina tra mercati affollati, mattatoi, fornaci e cacciatori di pipistrelli, incontriamo tre donne: le loro vite narrano la durezza di nascere donna e di essere sorde in una società che è ostile dell’una e dell’altra condizione.
Spotlight (Fra, 2′,58″), Otalia Causse
Su un palcoscenico un pianista e una violinista stanno interpretando la Danse macabre di Camille Saint- Saëns. Il tecnico delle luci, dietro le quinte, è annoiato dovendo alternare soltanto due tasti per spostare l’occhio di bue dal pianista alla violinista seguendo il ritmo della musica: decide così di esprimersi attraverso un gioco di luci inaspettato.
Alle 16 in Sala Ferrero
La natura delle cose, Laura Viezzoli (documentario, Ita 2016, 70′, HD e super 8)
Un’immersione emotiva e filosofica in quel prezioso periodo dell’esistenza che è il fine vita, attraverso l’incontro e il dialogo tra l’autrice e il protagonista, malato terminale di Sla.
Un road-movie nell’animo umano, dove il tempo presente è un tutt’uno con il passato e il futuro e fa da paesaggio a un dialogo sull’amore, il dolore e il bisogno di libertà.
Alle 17 in Sala Zandrino
Djin Tonic (Ita, 14′,20), Domenico Guidetti
I protagonisti di Djinn Tonic sono Simone, un giovane precario senza più aspirazioni, e Djinn, un genio della lampada dei tempi antichi ridotto a esaudire desideri in uno squallido ufficetto di periferia. Il primo vuole un lavoro, il secondo vuole solo portare a termine il suo, di lavoro, e strappare più desideri possibili a Simone per ottenere altrettanti anni di vita.
La Fuitina (Ita, 20′), Andrea Simonetti
Gli abitanti di un paesino della Puglia degli anni ’60 hanno forti pregiudizi nei confronti di due ragazzini che trascorrono tutto il loro tempo assieme: non vedono di buon occhio la loro relazione. Un bel giorno i due ragazzini scompaiono.
Penalty (Ita, 14′), Aldo Iuliano
Un gruppo di ragazzi gioca a calcio in mezzo al nulla. La posta in gioco è molto più di una semplice vittoria che sarà decretata da un calcio di rigore finale. Da sottolineare la notevole cura dell’immagine affidata alla fotografia di Daniele Ciprì.
Alle 17 sarà anche proiettato il corto fuori concorso “Selezione Artificiale”, del regista Fabio Fossati. Di genere fantascientifico e girato interamente ad Alessandria. Protagonisti Massimo Poggio e Daniela Tusa.
Alle 19.30 in Sala Ferrero si terrà la cerimonia di premiazione. Oltre ai migliori lungo e cortometraggio saranno scelti anche il miglior attore o attrice e il miglior direttore della fotografia