Autore Redazione
giovedì
13 Aprile 2017
08:00
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Eventi - Piemonte

“Butterfly 1983”, storia vera di amore e spionaggio, allo Spazio Kor

“Butterfly 1983”, storia vera di amore e spionaggio, allo Spazio Kor

ASTI – “1983 Butterfly”, giovedì 13 aprile alle 21 allo Spazio Kor, continua la stagione “_delPresente”, cartellone realizzato dalla Fondazione Piemonte dal Vivo e dall’Associazione CRAFT, in collaborazione con il Teatro degli Acerbi. In scena Davide Giglio e Giorgia Cerruti, che ne cura anche la regia, della Piccola Compagnia della Magnolia, realtà che spicca nello scenario italiano della più recente sperimentazione teatrale per l’alta qualità della ricerca.

E’ una storia d’amore e di spionaggio basata sulla controversa biografia di Bernard Boursicot, diplomatico-spia bretone presso l’ambasciata francese di Pechino. L’incontro di questi nel 1964 con la cantante dell’Opera di Pechino, Shi Pei Pu, negli anni in cui Mao Tze-Tung era alla guida della Repubblica Popolare Cinese, s’intreccia al corso della politica internazionale della seconda metà del Novecento e si definisce attraverso lo sviluppo di eventi personali ai limiti dell’inverosimile, articolati attraverso l’arco di decenni.

“Io sono un uomo che ha amato una donna creata da un uomo. Tutto il resto non ha senso, non è niente”.

Forte del contributo al testo dello stesso Boursicot, che ha personalmente revisionato la stesura drammaturgica della suo vissuto personale, la pièce, offre vigorosi spunti per una indagine sulla definizione della sessualità e del gender, sulla manipolazione politica e giudiziaria, sull’opportunità etica e morale e sulla opposizione dei concetti di verità e verosimiglianza. Una storia oscura, che ha sedotto pittori, scrittori e cineasti tra i quali Cronenberg, che ne trasse la pellicola M. Butterfly. La vicenda, che intreccia amore-politica-spionaggio-sessualità-identità di genere e che a tratti si congiunge all’opera di Puccini con inquietante accidentalità, ha attraversato vent’anni di storia tra Occidente e Oriente, culminando nel 1983 in un processo fiume che ha scandalizzato il mondo rivelando la parabola di un uomo che “ha amato per vent’anni una donna creata da un uomo”. Il teatro si interroga su questa storia, chiedendosi come possa la “finzione” parlare di questi amori, all’epoca vietati, senza precipitare nel pathos, nel mero racconto biografico o in un naturalismo di cattivo gusto.

Scene, luci e video sono di Lucio Diana; assistente regia Cleonice Fecit. Lo spettacolo è stato prodotto per il Festival delle Colline Torinesi.

Biglietti: intero € 8, ridotto € 5 per under 25, over 60, tessera Open, abbonati Teatro Alfieri.

Per info e prenotazioni: cell. 3491781140 –  info@spaziokor.it

Il programma sul nuovo sito www.spaziokor.it e sulla pagina fb@SpazioKor.

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