4 Maggio 2017
05:16
Al Museo dei Campionissimi nasce il progetto “Storie di Bici e Dintorni”
NOVI LIGURE – Lo stretto legame tra il ciclismo e l’alessandrino, territorio che ha dato i natali ai Campionissimi prima Costante Girardengo e poi Fausto Coppi, è alla base del progetto di valorizzazione del Distretto del Novese dal titolo “Storie di Bici e dintorni“, un’officina itinerante sul ciclismo che coinvolge tutto il territorio del Basso Piemonte.
Vengono raccontati i 200 anni che hanno fatto la storia della bici e la sua evoluzione, dalla Draisina del 1817 fino agli ultimi modelli, parallelamente al contesto socio-culturale delle diverse epoche, anche grazie a fotografie, filmati e manifesti pubblicitari, senza dimenticare un omaggio ai Campionissimi del Giro:Costante Girardengo, Fausto Coppi, Gino Bartali e Marco Pantani.
Sede principale il Museo dei Campionissimi, a Novi Ligure, dove la sera del 4 maggio 2017 alle ore 21.00, con il Compleanno della Bici, ci sarà l’inaugurazione della mostra che aprirà al pubblico venerdì 5 maggio per concludersi domenica 2 luglio 2017. Oltre al Museo dei Campionissimi, saranno coinvolte altre location solite e insolite nei “dintorni”, che ospiteranno bici e racconti: Castellania con Casa Coppi, l’associazione Fausto e Serse Coppi, la sede comunale e l’azienda vitivinicola Vigne Marina Coppi; Gavi con il Forte; Tagliolo Monferrato con il Castello; Serravalle Scrivia con Villa Bollina; Pozzolo Formigaro con il Bar Centrale e Torino con Raviolhouse.
Storie di Bici e dintorni vuole coinvolgere tutti, non solo gli appassionati del ciclismo, perchè dietro il racconto di ciascuna bici, c’è su grande scala un pezzo di storia dell’Italia e del mondo e su piccola scala c’è il proprio ricordo, della propria infanzia, di quella dei genitori o dei nonni. E se si ha avuto la fortuna di crescere in quello che è stato definito “l’università del ciclismo” gli aneddoti che si tramandano, si intrecciano con le persone che hanno fatto la storia del Ciclismo.
Lo scorso anno Davide Cassani, CT della nazionale italiana maschile élite di ciclismo su strada, ci ha rilasciato un intervista, in occasione della sua partecipazione a Novi Ligure ad una serata dedicata ai Campioni, concludendo con le seguenti parole: “La bicicletta nasce come gioco, diventa sport e poi in alcuni casi lavoro. Ma il segreto è sentirla per tutta la vita un gioco. Se devo pensare alla mia esperienza personale, la bicicletta mi ha portato a conoscere il mondo. In bicicletta rifletti, senti i profumi e gli aromi della terra, provi te stesso, ti isoli. Un viaggio fantastico. E se ci pensi bene, il primo equilibrio che trovi nella vita, da bimbo, è proprio quello in bici: magico il giorno in cui riesci da solo a viaggiare con la tua bicicletta senza le rotelline.”
Nel contesto del progetto Storie di Bici e dintorni, il Distretto del Novese, al Museo dei Campionissimi, a Novi Ligure ,coinvolgerà i ragazzi con una doppia proposta: un grande gioco dell’oca declinato sul ciclismo “Giro dell’Oca” e in collaborazione con il Museo Ghisallo di Magreglio una vera e propria Caccia al cimelio, un gioco social per i ragazzi in occasione della 100ma edizione del Giro d’Italia.