11 Giugno 2017
05:35
70 anni di dischi volanti ed extraterrestri alla Gambarina
ALESSANDRIA – Gli scienziati cercano gli extraterrestri in mondi lontani. Gli ufologi cercano gli Ufo nei nostri cieli. Ma, in realtà, “loro” sono già in mezzo a noi! Dall’estate 1947, subito dopo i primi avvistamenti di dischi volanti, la cultura popolare è stata contaminata da una quantità esagerata di creature aliene e astronavi galattiche in visita al nostro pianeta.
Dal cinema ai fumetti, dalla musica alla letteratura, dalla pubblicità ai giocattoli e, più recentemente, dalla moda all’arte contemporanea, UFO ed extraterrestri spopolano nei contesti più inaspettati. Anche a distanza di decenni dal caso del presunto disco volante precipitato a Roswell, New Mexico, realtà e credenza continuano a farci sognare.
Per percorrere i sette decenni di “contaminazioni” aliene, il Centro Italiano Studi Ufologici (CISU) propone presso il Museo Etnografico “C’era una volta”, Piazza della Gambarina, Alessandria, la mostra tematica: “Ufopop: 1947-2017 – 70 anni di dischi volanti ed extraterrestri nella cultura popolare”, dal 9 al 30 giugno. Da un’idea di Paolo Toselli
L’invito per l’inaugurazione è alle ore 18.00 di venerdì 9 giugno. Ingresso libero tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00, esclusa la domenica mattina. La mostra raccoglie alcuni esempi ed espressioni della cultura popolare che, probabilmente, dicono più cose su di noi che su ipotetiche creature provenienti da altri mondi. E per i più curiosi, l’appuntamento prosegue domenica 18 giugno, alle ore 17.00, sempre presso il Museo Etnografico “C’era una volta”, per la conferenza: “UFO Fake: presi nella rete” con Danilo Arona e Paolo Toselli.