22 Luglio 2017
05:52
Continuano le storie nel borgo di Garbagna
GARBAGNA – La seconda edizione del festival teatrale “Il borgo delle storie”, con la direzione artistica di Emanuele Arrigazzi e Allegra de Mandato, continua fino al 23 luglio, a Garbagna , immersa nelle Colline Tortonesi, considerata fra i più bei borghi d’Italia, recupera la sua anima artistica e creativa e si trasforma in teatro a cielo aperto, con racconti d’autore, spettacoli itineranti, spettacoli per famiglie e teatro più attento alla ricerca.
Quest’anno il tema è la frontiera invisibile, per citare Baumann “Le frontiere, materiali o mentali, di calce e mattoni o simboliche, sono a volte dei campi di battaglia, ma sono anche dei workshop creativi dell’arte del vivere insieme, dei terreni in cui vengono gettati e germogliano (consapevolmente o meno) i semi di forme future di umanità”. Siamo interessati ad abbattere i muri attraverso le storie in un periodo in cui i muri e le barriere vengono ricostruiti in maniera irresponsabile e colpevole, un tema che ci sembra di stringente contemporaneità e che scegliamo di declinare attraverso gli ospiti presenti nel modo più personale e ampio possibile.Frontiere geografiche, psicologiche, violente o delicate, il confine come labilità e fragilità, come crisi e come desiderio. Cerchiamo di raccontare le storie in modo da superare almeno un confine quello che ci chiude in un’unica idea, vogliamo generare domande senza il bisogno di dare risposte.
Tutti gli spettacoli sono legati da questo filo rosso, che sia la frontiera tra la vita e la morte come nello spettacolo itinerante che chiuderà il festival e prosegue il progetto di laboratorio teatrale con la compagnia degli abitanti di Garbagna iniziato lo scorso anno, che sia la frontiera tra l’attesa e le aspettative come in “Buoni propositi” il nuovo spettacolo di Arrigazzi/de Mandato con Alberto Mancioppi e Emanuele Arrigazzi presentato in prima nazionale al festival di Asti Teatro di quest’anno, che sia la reale frontiera data dalla precarietà e dai dubbi come nel monologo “Invisibile” di Paolo Musio o la frontiera linguistica e grottesca dei “Groppi d’amore” di Tiziano Scarpa sia invece la frontiera tra il bene e il male de “Il contabile” con Fabio Martinello o la frontiera poetica e musicale di “C’era una volta il giorno dopo” del Teatro del Rimbombo o quella frontiera che non si può superare in quella soglia tracciata da Non voltarti indietro della Confraternita del Chianti, vincitori quest’anno del Premio Pradella.
Le frontiere saranno attraversate camminando negli spettacoli itineranti di Angelica Zanardi accompagnata dal musicista Pasquale Mirra “Tra gli Alberi” e nella passeggiata dei “Quattro passi per sgranchirsi l’anima” di Antonio Catalano. I racconti saranno anche quest’anno una parte importante del festival con Marco Albino Ferrari e la sua “Via del lupo” e con “La leggenda dei cartografi” di Vittorio Macioce.
Non mancheranno le fiabe con lo spettacolo di burattini della Compagnia Paolo Sette “L’anatra e la morte” e “parole e sassi”, l’Antigone scritta da Letizia Quintavalla e interpretata da Patrizia Camatel.
Tutte le giornate saranno accompagnate dalla poesia performativa di Poesie Pop Corn, gruppo romano di fama nazionale.
Il Borgo delle Storie torna a popolarsi di artisti e storie, dal 20 al 23 luglio 2017, con un appuntamento speciale, dove le frontiere saranno raccontate per immaginare un mondo in cui non esistono.
Il programma
Sabato 22 luglio – Ore 17.30 “Quattro passi per sgranchirsi l’anima” di e con Antonio Catalano. Casa degli Alfieri (spettacolo per famiglie).
Ore 18.30 “Il Contabile” di e con Fabio Martinello.
Ore 21 “Fiabe della buonanotte” a cura della libreria Namastè.
Ore 21.45 “Buoni propositi” di Allegra de Mandato. Regia Emanuele Arrigazzi con Emanuele Arrigazzi e Alberto Mancioppi.
Ore 22.45 La leggenda dei cartografi lettura di e con Vittorio Macioce.
Domenica 23 luglio – Ore 11- Laboratorio di poesia per bambini a cura di poesie pop corn Ore 17.30 L’anatra e la morte, spettacolo di burattini. Compagnia Paolo Sette.
Ore 19 Uomo invisibile da H.G. Wells e E. Cioran. Testo, spazio scenico, interpretazione Paolo Musìo. Ore 21.30 Inferno (spettacolo itinerante) con la compagnia di Garbagna. Regia di Emanuele Arrigazzi e drammaturgia di Allegra de Mandato.
Sabato 22 e domenica 23 incursioni, installazioni e poesie di strada a cura di poesie Pop Corn.