Autore Redazione
venerdì
27 Ottobre 2017
13:28
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Politica - Alessandria

Sindacati edili: “Senza contratto nazionale pronti a mobilitazione”

Sindacati edili: “Senza contratto nazionale pronti a mobilitazione”

PROVINCIA – Con lo slogan “Contratto Subito o Mobilitazione Generale” questo venerdì a Pianezza si sono riuniti circa 300 tra delegati sindacali e lavoratori edili piemontesi, una settantina solo dalla provincia di Alessandria.

I lavori sono iniziati con la relazione introduttiva di Massimo Cogliandro, segretario regionale Fillea CGIL. A Giuseppe Manta, Segretario Feneal UIL Piemonte, il compito di coordinare i tantissimi interventi dei Delegati, Franco Turri, Segretario Generale Nazionale Filca CISL, ha, infine, tirato le somme della bella ed intensa giornata di lavoro.

I tre segretari generali delle federazioni di categoria alessandrine Tiziana Del Bello, Pierluigi Lupo e Rocco Politi hanno spiegato che l’attivo ha certificato e concluso un percorso di assemblee a tappeto in tutti i luoghi di lavoro, iniziato nel mese di settembre.

Nella sola provincia di Alessandria i lavoratori interessati dal rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto ormai da oltre 1 anno, sono circa 8 mila. Nelle tantissime assemblee fatte in tutta la provincia, il giudizio dei lavoratori è stato Unanime, il contratto rappresenta una priorità assoluta, se Ance Nazionale continuerà con questo atteggiamento sarà mobilitazione generale del settore.

Precise le richieste fatte dalle organizzazioni sindacali di categoria motivo di rottura con ANCE: salute e sicurezza, il salario, ritenuto per il sindacato argomento prioritario, la riorganizzazione della bilateralità che per le parti sociali deve mettere al centro le esigenze concrete di lavoratori e imprese, la lotta senza quartiere ad ogni forma di irregolarità attraverso le casse edili, rilancio della previdenza e sanità complementari e, riguardo il fondo per la pensione anticipata è impensabile tenere gli edili nei ponteggi fino a 67 anni.

Nelle tantissime assemblee fatte in tutta la nostra provincia” hanno concluso i sindacalisti “il giudizio dei lavoratori è stato Unanime, il contratto rappresenta una priorità assoluta, se Ance continuerà con questo atteggiamento sarà mobilitazione generale del settore.”

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