15 Gennaio 2018
22:42
D’Alema: “Non un voto utile, un voto utilissimo, necessario per ricostruire”
CASALE MONFERRATO – Alle 17.30 di lunedì, nel salone del Parco del Po a Casale si è tenuta l’incontro “Lavoro e giustizia sociale” con Massimo D’Alema, intervistato da Monica Triglia. Al centro del dibattito il tema è stato posto una puntuale riflessione sulle trasformazioni del mercato del lavoro alla luce dello smantellamento del sistema di diritti dei lavoratori imposto dal Jobs Act. Un tema particolarmente cogente per un territorio come quello casalese che ha visto nel corso degli anni un progressivo taglio dei posti di lavoro e una sostanziale precarizzazione nel campo del commercio e dell’industria. D’Alema ha posto l’accento su come il problema della nostra economia non sia il costo del lavoro ma il moderno conflitto tra rendita ed il lavoro in un contesto in cui la distribuzione della ricchezza si è bloccata. Secondo il politico nazionale l’altra grande sfida è rappresentata dal progressivo invecchiamento della popolazione che obbliga ad impegnarsi con nuova forza verso il mondo giovanile, non semplicemente permettendogli di indebitarsi meglio come avvenuto con le “garanzie” offerte del Jobs Act. Grande attenzione è stata posta da D’Alema al ruolo del progetto “Liberi e Uguali”, necessario momento di creazione di un nuovo soggetto unitario del mondo progressista. Proprio in questo senso, il sostegno a questa realtà diventa non solo utile, ma necessario per ricostruire una nuova politica capace di vivere con la gente e rispondere alle sue necessità.
Toccando nel vivo della realtà casalese e monferrina, D’Alema ha espresso la sua attenzione al tema del mesotelioma e del doloroso retaggio lasciato dall’Eternit esprimendo il suo impegno, assieme a quello di “Liberi e Uguali”, di trovare con la Regione soluzioni per potenziare la Struttura semplice dipartimentale per il mesotelioma dell’ASL di Alessandria