10 Febbraio 2018
05:00
Una Casa delle Donne ad Alessandria, per una svolta culturale
ALESSANDRIA – Un luogo aperto e accogliente, un luogo di riflessione e iniziativa culturale. A circa un anno dalla sua fondazione il collettivo “Non una di meno” ha proposto la creazione ad Alessandria di una “Casa delle Donne”, aperta a tutte coloro che si trovano in difficoltà o che vogliono condividere e promuovere il pensiero femminista. “Sarebbe una svolta culturale” hanno sottolineato Lucia Tolve e Marta Pampuro “la casa delle donne sarebbe aperta a tutta la città, in collaborazione e in rete con tutte quelle altre realtà che già operano a supporto delle donne, senza sostituirsi a loro ma integrandosi, in sinergia.” Per poter trasformare questo progetto in realtà “Non una di meno” è pronta a coinvolgere le istituzioni e le associazioni di volontariato. Tra queste c’è anche Tessere le Identità, la realtà a sostegno del movimento LGBTQI. “Ancora non abbiamo scelto il luogo, lo faremo insieme a chi vorrà partecipare.” Il prossimo passo sarà l‘assemblea pubblica del 24 febbraio alla ex Taglieria del Pelo in via Wagner 38/D, a partire dalle 17.
“Chi vorrà aderire alla nostra proposta dovrà sottoscrivere il piano femminista contro la violenza sulle donne e contro tutte le forme di violenza di genere.” In vista del prossimo 8 marzo, infine, “Non una di meno” torna a promuovere lo sciopero globale delle donne, uno sciopero produttivo, riproduttivo e dei consumi.