7 Febbraio 2013
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Il vescovo Gallese deluso dalla politica: si pensi ai giovani e alla famiglia
A poco meno di venti giorni dalle elezioni politiche nazionali, il vescovo di Alessandria, Guido Gallese, ha fatto sentire la sua voce. “Sono fuori dalla politica, anzi sono al di sopra”, queste le parole del Monsignore utilizzate per spiegare il suo distacco da un mondo politico “più interessato ai consensi che al bene della comunità”.
La Diocesi alessandrina, ha spiegato il Vescovo, è interessata ai problemi della società civile, ma vuole scostarsi dalla confusione delle campagne elettorali e dalla mancanza di trasparenza dovuta a strategie e mosse a tavolino. “Strategie portate avanti – ha proseguito monsignor Gallese – con l’ausilio dei media, i quali mostrano una sproporzione rispetto ai temi trattati. I problemi principali dell’Italia non sono, ad esempio, la regolarizzazione delle unioni omosessuali, ma le difficoltà delle famiglie, caposaldo della società“.
La Chiesa Cattolica, ha aggiunto il vescovo, ha come obiettivo la cura dell’uomo e per questo motivo non mancheranno posizioni della comunità ecclesiastica riguardo a temi importanti spesso “senza voce” come quelli legati ai senzatetto o ai giovani senza lavoro.
“Proprio la famiglia deve essere il fulcro d’investimenti mirati per uscire dalla crisi economica che stiamo vivendo“, ha affermato Monsignor Gallese. “Bisognerebbe investire sui nuclei famigliari e sul capitale umano, pensare a un’equità fiscale, al sostegno della natalità e alla tutela della vita, guardare a un’Europa per la famiglia” ha proseguito il Vescovo del capoluogo”.
Oltre a investire sul valore famigliare, la Diocesi alessandrina penserà anche ai ragazzi promuovendo un piano di sostegno al lavoro giovanile con il “Progetto Policoro”. Quest’iniziativa, partita per contrastare la disoccupazione nel Sud Italia, punterà a valorizzare il settore agricolo nella provincia di Alessandria, grazie all’impegno di giovani lavoratori. L’obiettivo è formare i ragazzi e dare loro gli strumenti utili per muovere i primi passi nel mondo dell’imprenditoria agreste. “La Diocesi è proprietaria di diversi terreni che possono essere utilizzati a favore dei giovani, così da sviluppare lavori stabili e dare la possibilità ai ragazzi di essere autonomi” ha concluso il Vescovo Gallese.