7 Marzo 2018
01:58
Luca Rossi da Valenza a Torino
VALENZA – Valzer di città in provincia di Alessandria per i politici locali dopo le elezioni del 4 marzo. Non ci sono solo quelli diretti a Roma infatti ma anche coloro che dall’alessandrino si sposteranno verso Torino. È così per Luca Rossi chiamato in Regione a sostituire Massimo Berutti, divenuto senatore. Rossi si era candidato alle regionali nel 2014, arrivando secondo. Quel piazzamento lo ha fatto scalare in avanti permettendogli di subentrare ora al suo collega: “Cercherò, in questo anno da qui alle elezioni, di fare bene e di continuare a proseguire l’ottimo lavoro di Massimo Berutti e di tutto il gruppo conisigliare che comunque per 5/6 sarà rinnovato”.
È già agguerrito Luca Rossi perché “alla luce dei risultati elettorali il centrodestra si candida a sostituire l’amministrazione Chiamparino alla guida della Regione“. Tutto questo non senza considerare la grande volatilità del pensiero politico italiano: “L’elettorato continua a cambiare orientamento anche perché si aspettano risposte che a volte la politica non è in grado di dare. Quando si amministra male si viene sostituiti ma in Piemonte direi che è arrivato un verdetto chiaro. In più, a livello nazionale, quando l’elettorato ha delle persone da scegliere mi sembra evidente che si privilegi il centrodestra. Anche nel Lazio se ci fosse stata una convergenza politica si sarebbe potuto sconfiggere un candidato forte come Zingaretti”. Luca Rossi è poi fiducioso in vista delle prossime regionali: “Io sono convinto che in Piemonte ci siano tutte le possibilità perché il centrodestra si possa affermare anche se ormai il vento politico cambia in maniera repentina”.
Inevitabile infine la stilettata alla maggioranza cittadina: “A Valenza il Pd non ha preso neanche i voti di un valenzano su cinque. È un dato eclatante perché il partito che guida la città ha ottenuto meno del 20% mentre il centrodestra è al 50% con Forza Italia che si attesta intorno al 20% e migliora il dato nazionale. Quindi a Valenza il dato è molto confortante in vista delle prossime elezioni previste tra due anni, sempre che il sindaco non adotti altre soluzioni come stiamo suggerendo da qualche settimana”.