7 nuovi bus e sì al servizio disabili. Sul contratto “no tempi lunghi”

ALESSANDRIA – Un primo confronto sul futuro dell’azienda di trasporti alessandrina. Ieri i consiglieri della Commissione Sviluppo del Territorio hanno incontrato il direttore di Amag Mobilità, Franco Repossi e il presidente Serafino Vanni Lai. Il dirigente ha confermato il servizio a chiamata Eccobus e le corse per le persone con disabilità, la cui importanza è stata ribadita dal capogruppo Pd Paolo Berta. Sull’altra richiesta di ripristinare una fermata al Centro Riabilitativo Borsalino, però, il presidente Lai ha ricordato la presenza della linea Alessandria-Valenza, con l’impegno di provare a aumentare le corse. Restano però da migliorare le fermate, spesso con marciapiedi irregolari. Inoltre nelle prossime settimane arriveranno altri sette nuovi pullman ad aumentare il parco mezzi: una operazione quasi ultimata nonostante gli aiuti dalla Regione arrivino a rilento. “Per ora non abbiamo visto un euro” ha sottolineato Repossi, sollecitando più tempestività da parte dei finanziamenti pubblici,.

Da metà settembre, poi, sei persone sono state inserite come controllori per verificare il pagamento del biglietto. Resta lo snodo delle vie a doppio senso di marcia, in particolare Corso Acqui, dove gli autobus sono costretti alle “gimcane” e non c’è lo spazio per fermarsi, ha sostenuto Francesco Gentiluomo del Movimento 5 Stelle, col conseguente pericolo per se stessi e per i cittadini, una situazione alimentata dai parcheggi in doppia fila delle auto.

“A che punto siamo con la firma del contratto integrativo aziendale per i dipendenti?” ha anche chiesto Giorgio Abonante, consigliere del Partito Democratico. “Non prevedo tempi lunghi” ha risposto Repossi e “nel frattempo abbiamo stipulato dei mini contratti legati ai ticket elettronici e sulla massa vestiario.

“Servirebbe però maggior confronto con la maggioranza e con la Giunta, così da compattarsi e confrontarsi con la Regione con una visione politica condivisa” ha ribattuto Abonante.

Il consigliere Abonante ha poi espresso la sua contrarietà al repentino spostamento della sede della Commissione, trasferita all’ultimo momento da Amag Mobilità a una sala di Confindustria proprio ieri mattina, una mancanza di comunicazione che ha comportato l’inizio della seduta in forte ritardo. “Un segnale della poca fiducia tra Comune e Amag Mobilità.”

“C’erano delle procedure di sicurezza che richiedevano dei tempi che non combaciavano con le richieste” ha precisato Repossi “abbiamo comunque accolto i consiglieri nella casa di tutti gli imprenditori, una scelta non casuale. Da qualche giorno, inoltre, avevo cercato di far capire che sarebbe stato più opportuno uno spostamento.”