Auto ignorano divieto: “Da qui comincia il rispetto della Cittadella”?

AGGIORNAMENTO: Su Radio Gold Tv il Comandante vicario della Polizia Municipale di Alessandria, Alberto Bassani, ha commentato il mancato rispetto del divieto di transito delle auto in Cittadella nei giorni festivi e prefestivi: “Esiste una norma nel regolamento comunale di Polizia Urbana ma, nelle giornate festive, siamo sottodimensionati e i numeri non ci consentono una presenza attiva e continuativa. Mi scuso se purtroppo non siamo in grado di mantenere sempre una presenza. Sull’accesso alla Cittadella noi coinvolgiamo i vigili urbani volontari che fanno da filtro per fare in modo che solo i veicoli autorizzati possano accedere. Certamente garantirò in futuro una implementazione dei controlli anche in Cittadella.”

ALESSANDRIA – Un cartello all’ingresso vieta l’accesso a ogni veicolo a motore. Ma quel cartello muto stride con il rumore dei tanti motori dei veicoli che ieri, domenica 8 aprile, hanno rombato percorrendo il ponte della Cittadella di Alessandria per parcheggiare nel piazzale dopo il portone principale. Lo ha denunciato la consigliera della Lista Rossa, Marica Barrera, rattristata dallo scarso rispetto per l’ex fortezza militare e dal sostanziale abbandono in cui è stata lasciata.

“L’attenzione verso la Cittadella deve rimanere alta – ha spiegato Marica Barrera. Vedere questo viavai continuo di automobili e notare come il divieto non venga minimamente preso in considerazione fa male. Ci deve essere un rispetto delle regole. Tantissimi bambini e tantissime persone cercano un’area verde e vedere ignorato il divieto è preoccupante. Per impedire l’accesso si era tentato di apporre il cartello, si era proceduto chiudendo mezzo portone e con una presenza, per quanto possibile, della Polizia Municipale, perlomeno il sabato e la domenica. Poi era stata messa una transenna che ora è abbandonata con un cartello tutto rotto, lasciato ai margini dell’ingresso. Per far rispettare le regole avevamo anche messo a bilancio una piccola partita per acquistare una telecamera perché quella non è zona ztl e quindi non è necessaria l’autorizzazione ministeriale. Ripercorrere questa strada permetterebbe di rimettere in carreggiata il rispetto del bene.”