Valeria Straneo sollecita il sindaco: “Quando riapre il Campo Scuola?”

ALESSANDRIA – Una domanda inaspettata che ha colto Gianfranco Cuttica di Revigliasco in contropiede. Portavoce di tanti ragazzi, atleti e appassionati di corsa, costretti ad arrangiarsi da sette mesi in strada o agli argini, la maratoneta Valeria Straneo ieri ha chiesto al sindaco di Alessandria quando termineranno i lavori di ricostruzione della pista di atletica al campo scuola, chiuso da settembre. Spiazzato, il primo cittadino non ha nascosto una certa irritazione per la richiesta imprevista, durante la conferenza stampa di presentazione della Stralessandria. “Ci sono le sedi opportune” ha detto Cuttica “i tempi di riapertura? Un sindaco non può sapere tutto”.

“Si parlava di sport e mi sembrava il momento giusto” ha poi sottolineato Valeria Straneo a Radio Gold “è poi è un tema che mi sta molto a cuore. Finora, infatti, non ci è stato detto nulla e il campo scuola è chiuso da settembre. I ragazzi, gli amatori e i professionisti non hanno una struttura dove allenarsi. Devono arrangiarsi agli argini, sulla strada e palestre. Così è veramente difficile, sono stati mesi duri. Penso ai ragazzi delle scuole, agli insegnanti di educazione fisica che dovevano trovare soluzioni alternative.”

Alle domande di Valeria Straneo ha così risposto l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Barosini dopo che, proprio mercoledì, lo stesso membro della giunta Cuttica aveva incontrato una rappresentanza di genitori di atleti e di referenti di società sportive.

“La ditta Polytan, responsabile dei lavori, ha sottolineato che serviranno quattro settimane lavorative a partire dal momento in cui la pioggia concederà un po’ di tregua” ha detto Barosini “ammetto che in questi mesi ci sono stati disagi per tanti appassionati. Anche noi abbiamo tutto l’interesse che si finisca il prima possibile. Se la ditta non manterrà gli impegni noi siamo pronti con l’Avvocatura del Comune a chiedere le penali previste dall’accordo.”

Si tratta di un progetto da 380 mila euro complessivi, avviato la scorsa estate. Sulla carta tutto si sarebbe dovuto concludere a dicembre ma a ottobre, ha però ricordato Barosini, è emerso un imprevisto durante gli scavi ed è arrivata una richiesta di proroga sui tempi. Il maltempo ha poi rallentato tutto e ora, ha sottolineato la ditta Polytan a Barosini, occorre aspettare che la pista si asciughi per provvedere poi alla sua sostituzione.

“Con i ribassi d’asta acquisteremo anche le attrezzature per il salto con l’asta e cercheremo di far nostri anche tutti gli strumenti cronometrici” ha aggiunto Barosini “mercoledì ho incontrato anche Roberto La Barbera che sarebbe disponibile a organizzare intorno al mese di maggio un grande evento per celebrare la riapertura.” Per terminare i lavori all’interno degli spogliatoi degli arbitri serviranno circa quaranta giorni.