24 Aprile 2018
05:07
Buzzi Langhi: “Piazza Libertà e via Dossena di nuovo aperte al traffico”
ALESSANDRIA – Qualche giorno fa l’imprenditore Riccardo Rovida lo aveva anticipato ai nostri microfoni. Ora il vice sindaco di Alessandria Davide Buzzi Langhi lo ha ufficializzato: entro l’estate sarà riaperto l’anello viabile di piazza della Libertà. “Si tratta di una misura già nei programmi di questa amministrazione e che abbiamo discusso in giunta, ce lo chiedevano tanti cittadini” ha detto Davide Buzzi Langhi. “Il tratto ora chiuso alla circolazione delle auto sarà comunque delimitato da un pilomat, un paletto a scomparsa, qualora si volesse tornare a utilizzare quella porzione di anello viabile per alcune iniziative.”
Il Comune quindi, è pronto a compiere un passo avanti a supporto del commercio cittadino. L’altra mossa di Palazzo Rosso sarà lavorare alla riapertura alle auto di via Dossena, la strada davanti a piazza Gobetti. “La chiusura di via Dossena al traffico non ha portato novità positive” ha precisato il vice sindaco “il commercio si è desertificato. Per questo abbiamo iniziato questo percorso per riaprire la via ma non è semplice, non si tratta solo di cambiare la segnaletica ma occorre ragionare su un diverso arredo urbano, visto che quello precedente si è usurato dopo poco tempo e alla fine non è risultato idoneo. Il mio obiettivo è riaprire via Dossena alle auto entro la fine del 2018.”
Il dibattito sul centro alessandrino si è alimentato anche con una questione sollevata dall’ex consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà Renzo Penna: letta l’intervista a Riccardo Rovida su Radio Gold, l’ex parlamentare ha invitato l’imprenditore di Casa Signorelli a fare qualche esempio di grande città con il centro aperto alle auto: “In Piemonte, ad esempio, non è così a Novara, Vercelli, Asti, Cuneo, Biella, Alba, per non parlare di Torino. Tutte città dove il centro è interamente pedonalizzato.”
“A Torino e Milano, ad esempio, ci sono in centro aree pedonali molto piccole, in proporzione ad Alessandria” ha precisato lo stesso Rovida a Radio Gold “Ricordo che a Milano hanno provato a chiudere al traffico per un mese via Monte Napoleone: i commercianti milanesi sono insorti, hanno presentato al Comune delle statistiche a favore della loro tesi e le auto sono tornate. Sempre a Milano c’è la possibilità di effettuare delle brevi soste e intorno sono presenti ben sei parcheggi sotterranei.”