30 Ottobre 2013
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La risposta del sindaco di Casale Palazzetti ai manifesti del centrodestra
Che cosa mettere nell’Expo Piemonte di Valenza. Questo è l’interrogativo che anima il dibattito cittadino dopo la chiusura della fiera. L’evento a Villa Scalcabarozzi ha convinto molti operatori, mentre dai commenti dei nostri ascoltatori e lettori, continuano a essere troppe le perplessità sul contenitore in strada del gioiello. Il non brillante risultato ottenuto con Valenza prestige, aperto al grande pubblico, ha infatti rinvigorito le critiche. Il rischio, sollevato da alcuni cittadini, è che il complesso rappresenti solo una cattedrale nel deserto, nonostante il suo potenziale. Un’impressione condivisa anche dalla minoranza, pronta ad affrontare la questione con tutta la città, in cerca di una soluzione che attribuisca valore al secondo polo espositivo del Piemonte, partendo proprio dal giudizio complessivo della fiera appena conclusa: “la scelta di dividerla è stata coraggiosa – ha spiegato Luca Barbero, consigliere Pd – ma mi pare di vedere anche una città a due velocità con una maggiore attenzione verso quella parte che di velocità ne ha già.”
Luca Barbero ha affrontato anche la questione Expo alla luce di alcune considerazioni dei cittadini sul nostro sito: “io preferisco immaginarlo come un sogno da riempire. Certamente stiamo vivendo momenti difficili. In passato abbiamo immaginato la struttura come una locomotiva che trainasse la città e non solo per il settore orafo. Forse bisogna cercare di vivere e vedere il palazzo espositivo in quest’ottica.” L’argomento sarà oggetto di nuove discussioni in un confronto pubblico con la cittadinanza: “vogliamo confrontarci con la città, la categoria e i cittadini per capire quali debbano essere le operazioni da mettere in atto e dove tentare di incidere come centrosinistra su queste attività. Dobbiamo crederci. Condivido parte delle critiche che ho letto sul vostro sito ma è un dovere crederci“.
Per Franco Fracchia, responsabile fiere Expo “il gioiello valenzano esce rafforzato da questo doppio appuntamento”. Valenza, ha aggiunto, ha presentato agli operatori e alla stampa internazionale “un prodotto nuovo, sicuramente all’altezza del prestigio che ha e che deve mantenere la città”. La nostra ha aggiunto Franco Fracchia “è che tutto questo abbia ricadute anche sul territorio, aldilà delle aziende presenti all’evento“.