4 Maggio 2018
05:34
Parcheggio stazione: “Sottoutilizzato, Metropark pronta a intervenire”
ALESSANDRIA – Nell’ultima Commissione Sviluppo del Territorio il Movimento 5 Stelle di Alessandria ha incalzato l’amministrazione a proposito dell’area intorno alla stazione, in particolare riguardo due zone al momento in stand by. In due mozioni rivolte all’assessore Davide Buzzi Langhi Michelangelo Serra e Francesco Gentiluomo hanno posto l’accento sul parcheggio a fianco dello scalo ferroviario, di proprietà di Metropark e secondo i pentastellati non valorizzato al meglio, e sull’ex Cangiassi, l’ultima struttura rimasta in piedi ai giardini della stazione, ancora in stato di abbandono.
Sul primo punto l’assessore all’Urbanistica ha riferito in aula a proposito della volontà di Metropark di adottare nel prossimo futuro alcune modifiche: “Ho contattato personalmente l’amministratore delegato e mi ha riferito che occorre un intervento. Non sono soddisfatti e ritengono il parcheggio sottoutilizzato. Da parte nostra solleciteremo questi interventi, serve un ragionamento globale inserito nella revisione del piano urbano della mobilità, anche a livello di tariffe. Nel prossimo futuro ci saranno degli sviluppi. Quando? Metropark non ha parlato di tempi. Noi possiamo solo garantire l’impegno massimo ad attenzionare quell’area, per il resto non è semplice impegnarsi su progetti specifici se l’area in questione non è di nostra proprietà.”
“Ribadisco il fatto che occorrerebbe un miglior sfruttamento di quell’area” ha sottolineato il capogruppo pentastellato Michelangelo Serra “il Comune potrebbe sollecitare anche il ripristino del decoro della zona circostante. Questa mozione tornerà in discussione in consiglio comunale e mi auguro che sia votata anche dalla maggioranza. Bene che con Metropark si parli di tariffe. Servono più parcheggi per i pendolari, costretti a lasciare nella zona antistante il Liceo Scientifico o vicino alla piscina comunale, spazi che se liberi favorirebbero il piccolo commercio.”
Il consigliere Francesco Gentiluomo, poi, ha ipotizzato una destinazione alternativa per l’ex Cangiassi, l’ultimo dei tre ecomostri ai giardini della stazione rimasto in piedi dopo lo Zerbino e il Piccadilly. “Potrebbe diventare un ufficio informazioni per i turisti che arrivano in città col treno, oppure ospitare un presidio della Polizia Municipale o magari un ufficio dedicato alla mobilità, visto che a fine 2017 il servizio all’interno della stazione è stato trasferito nella sede di Amag Mobilità, in Lungo Tanaro Magenta.”
La Giunta ha invece preferito avviare un bando per destinare la struttura a una attività commerciale, una soluzione non condivisa dai 5 Stelle. “Ma questa è la nostra decisione” ha sottolineato ancora l’assessore Buzzi Langhi “il canone sarà ridotto rispetto al bando avviato dalla precedente amministrazione e andato deserto. I tempi? L’auspicio è che il nuovo bando sia pronto entro quest’estate. Nel caso andasse di nuovo deserto valuteremo nuovi scenari.”
L’assessore Barosini ha infine accolto la mozione del capogruppo Pd Paolo Berta sulla realizzazione di un palco permanente e un’area di sosta accessibili nei Giardini della stazione. “Una proposta interessante e nobile, dal punto di vista politico non c’è alcun dubbio sulla sua utilità. Occorre però interloquire con soggetti privati e sponsor. Qualunque azione ai giardini pubblici, poi, va concordata con la Soprintendenza. La prossima settimana incontreremo Rfi.”
Dai consiglieri Sciaudone e Mazzoni, infine, è arrivata la sollecitazione “bipartisan” di inquadrare le tante questioni aperte nell’area della stazione sotto un’unica regia, per trovare più facilmente una soluzione.