4 Maggio 2018
06:00
PalaCima prenotato: per Zimetal gara 3 a Casale. Ciccaglioni: “Mai più”
ALESSANDRIA – L’ennesima trasferta forzata della stagione, anche in occasione della gara più importante. Questa la situazione della Fortitudo Alessandria Zimetal, costretta a giocare sabato sera al PalaFerraris di Casale gara 3 del primo turno dei playoff della serie C Gold contro Cus Torino. In questo fine settimana infatti, il PalaCima di Alessandria è stato assegnato dall’Ufficio Sport del Comune ai campionati italiani di kendo.
“Un disagio dal punto di vista tecnico” ha sottolineato il coach della Fortitudo Claudio Vandoni “non il primo della stagione. Ne prendiamo atto e ringraziamo la Junior Casale per averci concesso la disponibilità di giocare sul loro parquet. Siamo andati a Casale anche martedì scorso per allenarci alla vigilia di gara 2, visto che era il 1° maggio e il Palazzetto era chiuso. E a inizio anno siamo stati costretti a invertire il campo nella prima giornata dato che i lavori al PalaCima non erano terminati. A dicembre la struttura è rimasta chiusa per altri sette giorni, sempre a causa dei lavori. Noi ad agosto 2017 abbiamo correttamente comunicato all’ufficio Sport tutte le date delle partite, anche delle eventuali “gare 3”, in caso di parità. Di sicuro tutto questo non agevola una società che facendo di tutto per riportare in alto il nome di Alessandria nella pallacanestro. Qualora passassimo il turno, poi, mi è stato riferito che potrebbero esserci altri disguidi di questo tipo.”
“Non succederà più” ha invece replicato l’assessore allo Sport Piervittorio Ciccaglioni “c’è stata una doppia e involontaria assegnazione. Non è dipeso da me ma me ne assumo la responsabilità, mi dispiace molto. La Fortitudo ha riconosciuto questa involontarietà e ha compreso la situazione. Il Palazzetto dello Sport continuerà a essere a loro disposizione. Non ci saranno ulteriori disguidi e, qualora la squadra andasse avanti nei playoff, avrà la priorità sull’utilizzo. Non ci saranno ulteriori problemi. Hanno il diritto di essere attenzionati al meglio, perché svolgono al meglio la loro attività.”