Il popolo No Tav: ‘giù le mani dalla nostra terra’ e tornano gli alberi

AGGIORNAMENTO: Alcune centinaia di persone hanno ribadito il no alla Tav. Il popolo contrario al Terzo Valico è partito domenica dal comune di Arquata per raggiungere località Radimero. Qui diverse persone hanno rimosso le recinzioni montate in settimana dagli operai del Cociv nell’area del cantiere in cui la talpa dovrà cominciare a scavare. In quel luogo sono stati ripiantati gli alberi tagliati  ribadendo ‘: “giù le mani dalla nostra terra”. (di seguito le foto tratte dal sito: http://www.notavterzovalico.info/)

NOTIZIA DOMENICA: Il Comitato No Tav Terzo Valico è pronto a rimettersi in marcia per fermare la realizzazione della linea ad altà velocità. Il comitato ha infatti chiamato a raccolta i cittadini per questa domenica alle 14, di fronte al Comune, per una manifestazione contro l’allestimento del cantiere a Radimero, sobborgo di Arquata. Da martedì il Cociv ha cominciato a tagliare l’erba e togliere alcuni rovi dal campo e iniziato la recinzione parziale dell’area con una rete di plastica arancione. Proprio in quell’area, ha ricordato il Comitato No Tav Terzo Valico di Arquata, si dovrebbe comiciare a scavare il tunnel di valico in direzione Genova. Determinato ” a mandare via il Cociv” e “riprendersi la propria terra” il Comitato No Tav Terzo Valico ha organizzato la marcia di questa domenica che, dalla sede del Comune, arriverà fino alla zona Radimero.