12 Novembre 2013
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Il caso Oddone riaccende il dibattito politico a Valenza
A Valenza sta facendo discutere la partecipazione del capogruppo della Lega Nord, Maurizio Oddone, al meet-up del Movimento 5 stelle della città. Il gruppo di Beppe Grillo è intervenuto con un comunicato sull’argomento e ha chiarito come i meetup siano fondamentalmente aperti a tutti i cittadini, criticando con forza la classe politica che ha gestito Valenza negli anni (il comunicato lo trovate qui). Sull’argomento però abbiamo voluto interpellare anche lo stesso Oddone. Lo abbiamo fatto per capire cosa ha spinto Oddone ad avvicinarsi a questo momento di confronto grillino. Un fatto, ha spiegato il capogruppo, che in realtà non avrebbe nulla di strano:
“Ho partecipato al meet-up per essere semplicemente informato di quanto succede a Valenza in un movimento che, alle ultime politiche, ha preso in città circa il 25% dei consensi. Questo vuol dire che un valenzano su 4 ha dato il proprio voto a Beppe Grillo. Mi sembra doveroso per un amministratore cercare di capire cosa intendano fare e quali siano le idee di queste persone. Io dialogo quasi tutti i giorni con i sindacati, con le rsu, con gli altri partiti. La Lega Nord è abituata a fare questo, non capisco cosa ci sia di strano. L’iscrizione a un meetup è libera, con nome e cognome. La notizia ha suscitato scalpore solo tra qualche personaggio che ha bisogno di cercare un po’ di torbido laddove il torbido non esiste.”
A Oddone abbiamo quindi chiesto gli elettori leghisti possono stare tranquilli rispetto alle sue posizioni: “io credo che gli ascoltatori che si interessino della vita politica di Valenza abbiano altre mire e non sono certo quelle che mirano a sapere dove sono iscritto. Penso che i cittadini e gli elettori abbiano a cuore più che altro come amministro. Se poi i cittadini si rivolgono a me e alla maggioranza vuol dire che qualcosa di buono l’abbiamo fatta”.
Nel comunicato del Movimento 5 stelle, rispetto anche a questa notizia però c’è un passaggio che recita: “non ci interessa se uno o più consiglieri della maggioranza si iscrivono al nostro meetup dal momento che non vi è alcuna restrizione, forse qualcuno si è convertito sulla via di Damasco”. La domanda quindi è se Oddone si è convertito sulla via di Damasco, come dicono i grillini:
“sulla via di Damasco non mi sono convertito ma su molte idee convengo: quelle sull’Europa, sull’euro, sullo sperpero del denaro pubblico, la battaglia sulle pensioni. Con i 5 stelle e con la gente di buon senso condividiamo molte cose.”
Infine abbiamo chiesto se il buon senso citato da Oddone si anche quello che ritrova nel suo partito: “certo, noi siamo al governo, siamo una minoranza nella maggioranza e come tale cerchiamo di ottenere il massimo con i numeri esigui che abbiamo e portiamo avanti le nostre battaglie come facciamo da tempo. Non ultimo è un buon bilancio proposto anche da noi. Ci ha soddisfatto in pieno così come siamo contenti delle operazioni di riasfaltatura delle strade, del piatto unico, risolto da un assessore della Lega Nord in brevissimo tempo. In quel caso ad esempio Valenza è uscita immediatamente dalla somministrazione del piatto unico di Aristor, ben prima che il caso uscisse dai giornali. La nostra coscienza è a posto”.
Infine, il dubbio: la reale conciliabilità di un partito come la Lega con un percorso teoricamente differente come quello del Movimento 5 stelle, peraltro fortemente critica rispetto all’operato dell’attuale maggioranza. “La conciliabilità della Lega con il movimento 5 stelle è una situazione che non dipende da me ma naturalmente dai vertici più alti. Per quanto riguarda invece il discorso movimento/politica posso dire che secondo me tutti coloro che si occupano di amministrazione fanno politica. Sia la Lega che il M5S sono movimenti”.
Infine la frecciata: “credo però che su questo argomento occorrerebbe interpellare anche chi pone questi problemi“.
Sull’argomento infine abbiamo interpellato anche Gian Luca Loreggia, del Movimento 5 stelle di Valenza: “l’iscrizione al meet-up cittadino è aperto a tutti gli abitanti di Valenza e non solo. La questione quindi ci fa sorridere. Sono gli elettori della Lega a indignarsi e a protestare. Io ho avuto contatti con i nostri simpatizzanti e sono stati loro a dirmi che non vogliono personaggi in primo piano che arrivino da altre esperienze politiche. noi comunque siamo aperti al dialogo e parliamo con tutti. noi crediamo in una politica nuova e che parta dal basso”.