Autore Redazione
martedì
8 Maggio 2018
05:00
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Politica - Alessandria

Barosini: puntiamo su Alessandria “città dell’eccellenza sanitaria”

L'assessore ha pensato di proporre Alessandria come “Città dell’eccellenza sanitaria” e “Capoluogo di una area riconosciuta Patrimonio Unesco” e organizzare nel capoluogo una tappa del “road show” dell’Anci per valorizzare le qualità delle Città Medie
Barosini: puntiamo su Alessandria “città dell’eccellenza sanitaria”

ALESSANDRIA – Alessandria “Città dell’eccellenza sanitaria” e “Capoluogo di una area riconosciuta Patrimonio Unesco”. Sono questi i due punti di forza che secondo l’assessore Giovanni Barosini potrebbero valorizzare il capoluogo agli occhi degli altri Comuni italiani. Ad Arezzo per la prima tappa del “road show” dell’Anci, l’iniziativa dell’Associazione nazionale comuni italiani per promuovere lo sviluppo sostenibile e le eccellenze delle Città Medie, il membro della Giunta di Palazzo Rosso ha iniziato a riflettere sulle qualità del capoluogo per puntare i riflettori sul “potenziale di Alessandria per lo sviluppo dell’Italia”.

Se Arezzo ha scelto la manifattura di qualità e, in particolare, l’abilità nell’arte orafa, Alessandria secondo Barosini potrebbe mostrarsi come “modello e stimolare sinergie per una crescita del Paese puntando sulle vicine bellezze dei paesaggi Unesco e, soprattutto, sulle strutture sanitarie della città. Alessandria, ha ricordato Barosini, è uno dei pochi capoluoghi ad avere un ospedale pediatrico ed è un punto di riferimento oltre i confini piemontesi per il Civile, per il centro riabilitativo Borsalino e anche per la presenza di strutture private d’eccellenza. “Sulla sanità alessandrina ci sono poi importanti progetti, ad esempio il riconoscimento di Irccs, Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, per l’Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo e la nascita di una facoltà di Medicina e Chirurgia alessandrina”.

L’assessore Barosini, ha aggiunto, discuterà di queste proposte con il sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco e con gli altri colleghi di Giunta. L’obiettivo è di coinvolgere poi altre città italiane, Università, Regione, associazioni di categoria e sindacati in un evento patrocinato dall’Anci nazionale per elaborare idee e progetti di sviluppo per Alessandria. “Il Legislatore si è occupato fino ad ora delle grandi Città metropolitane e delle piccole realtà. Le Città Medie, però, rappresentano un grande motore di sviluppo del Paese, ognuna con una sua peculiarità. Dopo Arezzo il Road Show toccherà Sassari, Cosenza, Cuneo e Parma ma entro la fine dell’anno, o al massimo all’inizio del 2019, anche Alessandria potrà essere protagonista. Il compleanno per gli 850 anni della città credo debba essere anche occasione per organizzare eventi dove lanciare nuove sfide e cogliere opportunità di sviluppo per Alessandria”.

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