2 Dicembre 2013
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Il Comune di Alessandria muove il primo passo per contrastare la diffusione delle ludopatie
Il Comune di Alessandria, giovedì scorso, ha mosso il primo passo per contrastare la diffusione delle ludopatie nel capoluogo. I consiglieri comunali, all’unanimità, hanno infatti impegnato la Giunta ad elaborare, entro 60 giorni, un atto di indirizzo per contrastare la diffusione di sale gioco e slot machines e contenere così gli effetti negativi sulla collettività legati alla dipendenza da gioco d’azzardo. L’atto del consiglio, ha spiegato il Presidente della Commissione legalità, Roberto Massaro, “è frutto dell’impegno che la Commissione Legalità ha preso con gli attori che già da tempo stanno lottando per aiutare chi soffre di dipendenza dal gioco d’azzardo“.
Proprio il “maxi emendamento” della Commissione legalità alle mozioni presentate dal Presidente della Lega Nord, Roberto Sarti e dal Presidente di Sinistra ecologia e Libertà, Renzo Penna, con il voto unanime dei consiglieri di Palazzo Rosso, giovedì ha impegnato la Giunta a cercare strumenti in grado di contrastare la diffusione di questo preoccupante fenomeno. “Con questa mozione – ha aggiunto Roberto Massaro – abbiamo in particolare chiesto a sindaco e assessori di mappare tutte le slot machines presenti sul territorio comunale, inoltrando una richiesta formale ai Monopoli di Stato, oppure servendosi della preziosa collaborazione di alcune associazioni di volontariato già impegnate su questo fronte come “Alessandria Slot free”, Libera o la Comunità di San Benedetto al Porto“.
La Giunta avrà inoltre il compito di valutare la possibilità di introdurre forme di incentivi fiscali, “ovviamente per la parte di competenza del Comune” ha precisato ancora Massaro, per i gestori di locali che decidano di non installare, o addirittura disinstallare, le slot machines. “Forse più complicata“, ha ammesso, la richiesta di valutare la possibilità di redigere un regolamento comunale per disciplinare, e in qualche modo limitare, la presenza sul territorio comunale di sale gioco. “Questo è un percorso che, a fronte dell’attuale normativa nazionale vigente, abbiamo chiesto di seguire con l’apporto costante dell’Avvocatura comunale per evitare il rischio di incorrere in cause legali“.
Per sancire la presa di posizione del Comune di Alessandria, il Consiglio ha inoltre chiesto all’amministrazione comunale di sottoscrivere il “Manifesto dei sindaci per la legalità” e sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare per modificare le vigenti norme in materia di gioco d’azzardo e tutelare così la salute dei cittadini, attivando dei punti di raccolta firme o lavorando in sinergia con le associazioni di Alessandria.
Fondamentale, ha aggiunto il Presidente della Commissione Legalità, anche l’impegno a organizzare incontri per sensibilizzare la cittadinanza sui rischi legati alla dipendenza dal gioco d’azzardo. “Noi non siamo contro il gioco in sè – ha infine precisato Robero Massaro – Non vogliamo limitare l’aspetto ludico della vita, ma non possiamo ignorare le allarmanti conseguenze delle ludopatie sui cittadini. Ci sono intere famiglie rovinate dal gioco d’azzardo e di certo non possiamo chiudere gli occhi neppure di fronte al rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nel business del gioco“.