22 Maggio 2018
05:00
Ad Alessandria una App per segnalare problemi e degrado della città
ALESSANDRIA – Anche Alessandria avrà una App che permetterà ai cittadini di segnalare i problemi del capoluogo, l’abbandono di rifiuti o aree degradate. Il Consiglio Comunale, a maggioranza assoluta, ha approvato la mozione presentata dal consigliere del Movimento 5 Stelle Francesco Gentiluomo che ha impegnato il Comune a rendere più “smart” e rapida la comunicazione tra Palazzo Rosso e i cittadini.
La App, ha spiegato il consigliere pentastellato, consentirà ai cittadini di “geolocalizzare” lampioni non funzionanti, marciapiedi e strade dissestate o ancora cumuli di rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti e di allegare anche foto delle criticità segnalate. “Con un investimento minimo” la App per smartphone e Pc permetterà anche di “ottimizzare” il lavoro di chi già oggi smista le segnalazioni dei cittadini. “Siamo sicuri che gli alessandrini apprezzeranno questa novità” ha aggiunto Francesco Gentiluomo. Già oggi sono diverse le segnalazioni affidate ai social network ma molte rimangono “senza risposta”. Con la App, secondo il consigliere pentastellato, i cittadini avranno invece un “riscontro in tempi rapidi” e questo contribuirà ad aumentare la loro fiducia nelle istituzioni “sempre che l’amministrazione riesca a far fronte ai problemi segnalati, che sono ogni giorno più evidenti” ha pungolato Gentiluomo.
Preso l’impegno di attivare la App, l’amministrazione, ha spiegato l’Assessore Cherima Fteita, ha chiesto 6 mesi di tempo per rendere “più smart” la comunicazione con i cittadini. “Non basta scegliere una tra le tante applicazioni disponibili, alcune anche gratuite. Prima di lanciare l’App abbiamo bisogno di tempo per organizzare gli uffici perché sarebbe inutile attivare un canale di comunicazione con i cittadini se non si stabilisce a chi dovrà arrivare quella domanda o segnalazione. Per questo abbiamo chiesto 180 giorni per attivare la App. Nel frattempo, comunque, i cittadini possono continuare a segnalare i problemi della città scrivendo via mail al Comune o recandosi personalmente all’Ufficio relazioni con il Pubblico”.