4 Giugno 2018
14:02
Per gli 850 anni il Prefetto dona una medaglia ad Alessandria
ALESSANDRIA – Il Prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri, in occasione degli 850 anni di Alessandria ha voluto rendere un omaggio particolare al capoluogo. Durante le celebrazioni del 72° Annuale di Fondazione della Repubblica Italiana ha consegnato al sindaco una medaglia celebrativa con da un lato, lo stemma della Repubblica Italiana e, dall’altro, il Palazzo Ghilini, sede della Prefettura di Alessandria.
Il Prefetto, nell’atto di porgerla al Sindaco della Città, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, ha voluto sottolineare il profondo legame istituzionale tra i due Enti, nel segno di un dialogo costante con le istituzioni cittadine e di attenzione a tutte le componenti della comunità nella esplicazione concreta del principio della leale collaborazione. Il massimo esponente del Governo ha evidenziato il rilievo della storia della comunità cittadina, antica e nobile, formulando l’augurio di prosperità e concordia.
Il Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco ha dichiarato come «questo conferimento rappresenti un importante elemento che qualifica ulteriormente le celebrazioni che Alessandria sta vivendo in questo anno particolare in cui fa memoria della propria storia fondatitiva e, al contempo, vuole guardare alle prospettive di crescita e sviluppo dell’intera comunità, proiettandosi idealmente già verso il proprio 900° anniversario».
«Desidero esprimere — ha aggiunto il Sindaco di Alessandria — una particolare gratitudine al Prefetto per questo gesto, tanto significativo quanto inaspettato rispetto al programma ufficiale della 72^ Festa della Repubblica qui in Città, e la sorpresa per quanto conferito attraverso di me a tutta la Città si unisce alla consapevolezza dei rapporti di stretta collaborazione e di fruttuosa sinergia istituzionale tra l’Amministrazione Comunale e la Prefettura: rapporti resi proficui grazie anche alla grande sensibilità e al sincero spirito di amore e dedizione del Prefetto nei confronti della comunità alessandrina».