Emergenza Casa: Sel chiede l?intervento del Prefetto e l?Idv rinuncia al fondo del Gruppo per far fronte alle criticita’

Sono circa un centinaio le famiglie alessandrine che con l’arrivo del nuovo anno rischiano di non avere più una casa. Rispetto alle 133 richieste inoltrate all’Ufficio di Emergenza Casa del Comune di Alessandria, al momento sarebbero infatti disponibili solo 45 alloggi di edilizia popolare. Una situazione allarmante che rischia di lasciare in mezzo a una strada decine e decine di famiglie. L’emergenza casa ad Alessandria dovrebbe essere oggetto nelle prossime settimane di un consiglio comunale aperto, ma il rischio è di arrivare troppo tardi per alcune di queste famiglie. Per questo Sel ha sollecitato un intervento urgente del Prefetto per bloccare gli sfratti, almeno fino al termine dell’inverno. “Occorre anche sollecitare ai vari livelli maggiori contributi per il pagamento di utenze e bollette– ha aggiunto a Radio Gold News Filippo Boatti, coordinatore cittadino di Sel – Non si possono far ricadere i costi economici di questa emergenza solo sui proprietari degli immobili, spesso piccoli proprietari a loro volta in difficoltà”.

Sul complesso problema dell’emergenza abitativa nel capoluogo è intervento anche il Gruppo consiliare dell’Italia dei Valori. In una lettera aperta, l’Idv ha infatti chiesto al sindaco di Alessandria, Rita Rossa, di utilizzare il proprio Fondo Consiliare per l’anno 2013 per far fronte alla criticità abitativa sul territorio. Il Fondo, ha spiegato l’Italia dei Valori, è ripartito annualmente in base a una quota fissa, uguale per ogni Gruppo e quest’anno quantificato in 500 euro, cui si aggiunge una quota variabile per ogni Consigliere oltre al Presidente del Gruppo. L’Italia dei Valori, ha spiegato il Presidente Simone Annaratone “ben a conoscenza dell’onerosa condizione economico-finanziaria in cui versa il Comune di Alessandria” non ha voluto usufruire del Fondo previsto nel 2013 e ha ora chiesto all’amministrazione di destinarlo all’emergenza abitativa che vive il capoluogo. Un appello, ha concluso il Presidente del Gruppo consiliare dell’Idv , “rivolto anche ai Presidenti dei Gruppi Consiliari, chiedendo che tale comportamento non resti isolato ma, tenendo conto delle rispettive ed eventuali giacenze nei Fondi Consiliari 2013, venga emulato dalla totalità delle forze politiche presenti in Consiglio Comunale”.