31 Dicembre 2013
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Bilancio, Terzo Valico, Sanita’: il Comune di Novi traccia un bilancio degli ultimi 12 mesi
Arrivati ormai alla fine di questo 2013, l’amministrazione comunale di Novi Ligure ha voluto ripercorrere i 12 mesi che ci apprestiamo a lasciarci alle spalle. Il 2013 è stato un altro anno difficile per la finanza locale, trascorso in un clima di crescente incertezza, a cominciare dalla vicenda legata all’Imu sulla prima casa fino alla più recente questione della maggiorazione statale per la tassa rifiuti.
L’amministrazione novese, ha ricordato, “è comunque riuscita ad evitare ai cittadini il pagamento della ‘mini Imu’ abbassando all’ultimo momento (il Consiglio Comunale si è riunito in seduta straordinaria il 29 novembre scorso) l’aliquota della prima casa al 4 per mille, rimborsata interamente dallo Stato”.
Più complessa è la questione Tarsu. “A differenza di altri Comuni, dove la maggiorazione statale si è pagata il 16 dicembre insieme al saldo dell’imposta comunale del 2013, il Comune di Novi Ligure ha cercato di agevolare i contribuenti spostando la scadenza del saldo al 31 marzo 2014. In base alla legge e alle sue principali interpretazioni, i modelli F24 sarebbero stati inviati direttamente ai contribuenti insieme ai bollettini per il pagamento della seconda rata. Il 2 dicembre scorso, una interpretazione del Ministero ha invece stabilito che la maggiorazione statale doveva essere pagata entro il 16 dicembre. A questo punto, non c’era più la possibilità di inviare il modello F24 compilato ai contribuenti. Il paradosso si è creato con la rigidità del Ministero che, tra l’altro, recentemente ha cambiato idea prorogando al 16 gennaio la scadenza del pagamento della maggiorazione statale, scadenza che un emendamento parlamentare ha poi fissato definitivamente al 24 gennaio prossimo”.
A risentire di questo stato di confusione normativa è stato anche il Bilancio di Previsione 2013, approvato il 1° ottobre scorso. Il documento, definito dall’Assessore Marubbi nella sua relazione come un “atto di coraggio” per l’assenza di dati definitivi su cui ragionare, presenta comunque al suo interno delle certezze.
Il proseguimento della politica incentrata su rigore e contenimento delle spese ha permesso di mantenere i conti in ordine e ridurre il debito (- 28,8% in cinque anni). Inoltre, anche quest’anno è stata mantenuta l’esenzione Irpef per i redditi che non superano i 15 mila euro.
Nel corso dell’anno sono stati realizzati diversi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Tra i principali, ha aggiunto l’amministrazione novese, “la realizzazione della nuova scuola elementare “Martiri della Benedicta” di via Rattazzi, inaugurata il 24 aprile scorso. L’opera nasce dalla progettazione partecipata avviata dal programma “Contratti di Quartiere 2”, grazie al quale ha beneficiato di finanziamenti statali e regionali. Nella realizzazione del nuovo complesso scolastico ha giocato un ruolo fondamentale la sperimentazione di tecniche costruttive innovative che costituiscono un’esperienza pilota di sostenibilità sotto il profilo edilizio. I principi fondamentali sono quelli del risparmio di risorse ed energia e la diminuzione dell’impatto ambientale. Naturalmente, trattandosi di una scuola, si è ritenuto importante anche aumentare il livello qualitativo degli ambienti interni ed esterni.
Anche quest’anno è proseguito il rifacimento delle reti acquedottistica e fognaria del centro storico, che ha interessato vicolo di Fronte, vicolo Robbiano e una parte di via Gagliuffi.
Inoltre, sono stati realizzati interventi di manutenzione straordinaria (asfaltature) sulla viabilità urbana ed extraurbana, per una spesa di circa 140 mila euro, e sulle caditoie urbane. In questo caso si è proceduto alla pulizia dei canali di raccolta delle acque piovane (147 in totale) per prevenire disagi dovuti al ristagno e a parziali allagamenti delle strade che possono verificarsi nel periodo invernale.
Anche nel 2013 è stato pubblicato il bando dei contributi comunali per interventi di restauro o rifacimento di facciate.
Infine, il Consiglio Comunale ha approvato una variante al Piano Regolatore Generale che interessa due fabbricati dismessi in strada del Turchino, uno nei pressi della cabina dell’Enel e l’altro all’altezza della cascina Catanietta. La variante consente di rendere produttivi i capannoni inutilizzati attraverso l’insediamento di due aziende”.
Per quanto riguarda il Terzo valico ferroviario dei Giovi, il 2013, ha ricordato l’amministrazione, “si è dimostrato un anno importante e si è concluso con la seduta aperta del Consiglio Comunale svoltasi il 2 dicembre scorso. In quell’occasione sono stati illustrati tutti i passaggi effettuati dal Comune di Novi Ligure in questi anni, a partire dalla delibera del 2005, le cui prescrizioni sono poi state assunte quasi totalmente dal Cipe, fino ad arrivare alla richiesta di moratoria, all’incontro con il Ministro Lupi e alle ultime iniziative prese per tutelare la salute dei cittadini e dei lavoratori. Tra i risultati ottenuti dai Comuni interessati, rientra l’elaborazione del Protocollo di gestione rischio amianto e la competenza di Arpa Piemonte e Liguria per i sondaggi ambientali. E’ stato anche ottenuto che i proponenti attuino, a loro spese, una iniziativa di comunicazione e informazione nei confronti della popolazione. Il Comune di Novi Ligure, inoltre, ha proposto l’eliminazione dello shunt, una parte del tracciato che misura circa 6 chilometri e mezzo, con risparmio di spesa e soprattutto di territorio. La proposta verrà esaminata a breve.
Altre richieste riguardano la valorizzazione dello scalo di Novi S. Bovo, per portare ricadute positive sul territorio in termini di sviluppo del settore logistico, e l’istituzione dell’Osservatorio Tecnico Ambientale, che nell’esperienza della linea Torino – Lione ha portato a diverse modifiche del tracciato”.
Tra le politiche adottate nel corso del 2013, l’amministrazione ha voluto in particolare ricordare gli interventi in campo sociale. “Tra le varie pratiche, nel corso dell’anno l’Ufficio Affari sociali ha gestito domande per bonus sociali, contributi affitti, fondo sociale A.T.C. Altre prestazioni di carattere sociale ed assistenziale sono assicurate tramite il Consorzio Intercomunale del Novese dei Servizi alla Persona.
Nei primi mesi del 2013 ha preso il via l’attività della cooperativa sociale promossa dall’Amministrazione comunale con il progetto “Iniziativa per l’autonomia”.
Una vicenda seguita attentamente nel corso dell’anno è quella relativa alla riforma sanitaria della Regione Piemonte. A questo proposito nel mese di gennaio si è svolta una manifestazione popolare alla quale hanno partecipato numerosi cittadini insieme ai rappresentanti degli Enti Locali. Un segnale forte che ha contribuito ad ottenere risultati importanti come l’accorpamento all’ospedale San Giacomo della chirurgia del nosocomio di Ovada e l’unificazione dei reparti di Ostetricia e Ginecologia dei nosocomi di Tortona e Novi. Da quest’ultima operazione, il primo maggio scorso, ha iniziato l’attività il punto nascite unico con sede nella nostra città.
L’impegno del Comune verso la scuola si è concretizzato su più fronti. Oltre all’erogazione di contributi comunali e regionali per borse di studio e libri di testo, è stato assicurato il servizio di trasporto scolastico per la scuola primaria e secondaria di primo grado (convenzione con il C.I.T. S.p.A.), il servizio di assistenza agli alunni portatori di handicap (garantito dal Comune nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, in collaborazione con il CSP), asili nido e mensa scolastica. Per quest’ultimo servizio, nel 2013 è entrato a regime il nuovo sistema informatizzato.
Per favorire l’occupazione giovanile è continuata l’esperienza del bando “Una buona idea per il mio futuro”, rivolto ai giovani da 18 a 35 anni che intendono avviare un’attività d’impresa. Inoltre, si sono si sono conclusi i primi due cicli delle “botteghe” di Italia Lavoro. Il programma, che beneficia dei fondi del Ministero del Lavoro e del Fondo Sociale Europeo, consiste nel creare una bottega in ogni provincia. Nel 2013 partirà il terzo ed ultimo ciclo che interesserà altri dieci ragazzi.
Nel mese di aprile si è svolto in città il terzo Convegno Nazionale della Consulta di Bioetica quest’anno incentrato sul tema della violenza sulle donne. Nel 2013 sono proseguiti una serie di importanti progetti promossi in collaborazione con Consulta Pari Opportunità, Consulta del Volontariato, Focus Disabili e Punto Giovani. Tra questi, “Unite da un Filo Rosa” (stage autodifesa) e “Io non ho paura dell’altro”.
Fedele alla sua tradizione solidale, la città ha partecipato attivamente alla sottoscrizione “Novi per Novi” per i terremotati dell’Emilia; la serata conclusiva si è tenuta nel mese di marzo. A Novembre è partita l’iniziativa “Novi per Villacidro”, raccolta fondi a favore della popolazione sarda colpita dall’alluvione.
Nel 2013 si è intensificato l’impegno del Comune nei confronti del risparmio energetico. Dopo la sottoscrizione nel mese di giugno del Patto dei Sindaci, protocollo europeo per la riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020, è iniziata una campagna di sensibilizzazione su questi temi. La campagna, inserita anche nelle iniziative del Piano Strategico, si articola in diversi momenti. È stato distribuito materiale informativo per rendere partecipi i cittadini novesi sui passi avanti fatti dall’Amministrazione comunale in campo ambientale. Numerosi, infatti, sono stati i risultati raggiunti in questi anni: dalla produzione dall’energia attraverso i rifiuti, all’utilizzo di pannelli fotovoltaici, dalla realizzazione di edifici ecosostenibili, all’utilizzo di energia verde e lampade a basso consumo, l’adeguamento del regolamento edilizio e la più recente approvazione del Penco (Piano Energetico Comunale).
Dal 19 novembre al 19 dicembre è rimasto aperto al pubblico lo Sportello Ambiente, realizzato in collaborazione con Acos Energia. Oltre 200 studenti hanno visitato lo sportello, che ha fornito informazioni sulle agevolazioni fiscali riguardanti gli interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica degli immobili, un aiuto per la lettura delle bollette energetiche e risposte alle domande sugli interventi di ristrutturazione e di coibentazione.
È ancora in programma l’Energy Day, che si terrà nei primi mesi del prossimo anno e prevede, tra le altre cose, un convegno aperto a tutta la cittadinanza.
Sono continuati i controlli per il corretto smaltimento dei rifiuti e sono stati elevati 70 verbali per violazione alla normativa vigente. I rifiuti in discarica si sono ridotti di oltre il 2% rispetto allo stesso periodo del 2012. La raccolta differenziata si attesta intorno al 50% (dato parziale), in leggero aumento (1,2%) rispetto al 2012. Il Consorzio Servizi Rifiuti ha attivato un progetto di comunicazione che ha previsto la conduzione da parte degli studenti di punti informativi rivolti alla cittadinanza. Per contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti lungo le strade, sono stati posizionati cartelli informativi (che stanno dando buoni risultati) presso i punti di raccolta più critici.
I cittadini novesi hanno iniziato a prendere confidenza con il “Centro di raccolta” in Zona Cipian. Nel corso del 2013 hanno conferito rifiuti 4.171 utenti di Novi Ligure, con 7.584 conferimenti. Il peso presunto dei rifiuti si aggira intorno ai 260.000 Kg. Tra le tipologie più conferite: scorie di cemento, ingombranti, legno, apparecchiature elettriche ed elettroniche, oli e grassi, batterie e accumulatori.
All’inizio del 2013 è entrato ufficialmente in funzione il digestore anaerobico che ha una capacità di trattamento di circa 18.000 t fra rifiuti organici e rifiuti ligno-cellulosici. Per quanto riguarda Novi Ligure, la raccolta dell’organico è già oltre 60 kg/abitante/anno, ben al di sopra della media di bacino che è di 42 kg per abitante/anno.
Prima della costruzione del digestore questa tipologia di rifiuto doveva essere destinata ad impianti esterni, con un costo sostenuto dalla SRT di oltre 1.100.000 Euro/anno. La realizzazione di questo impianto consente di ottenere la produzione di una grande quantità di energia termica. Anche dal punto di vista ambientale il bilancio è fortemente positivo, in quanto il metano prodotto, fattore più critico per l’effetto serra, viene interamente utilizzato per la produzione di energia rinnovabile, mentre le emissioni di CO2 sono molto contenute. L’energia prodotta godrà degli incentivi previsti dallo Stato, pari a oltre 1.000.000 di Euro l’anno per 15 anni e sarà immessa direttamente nella rete di distribuzione elettrica.
I dati principali dell’impianto sono:
Produzione di biogas annua 1.900.000 mc; percentuale di metano 58 %; energia elettrica annua prodotta circa 4.000.000 KWh, pari all’energia consumata da oltre 1000 abitazioni; TEP (Tonnellate di Petrolio Equivalenti) risparmiate annualmente 700 t (circa); gas serra evitati annualmente 2.000 t (circa), pari alle emissioni di oltre 250 auto; compost prodotto annualmente 6.000 t (circa)
Nel mese di marzo i Sindaci dei 61 Comuni del bacino ligure e piemontese hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa per il “Contratto di Fiume del Torrente Scrivia”. Gli obiettivi sono molteplici: riduzione dell’inquinamento delle acque, mantenimento della biodiversità, uso sostenibile delle risorse idriche, miglioramento della fruizione turistico-ambientale, riqualificazione del sistema ambientale e paesistico. Ma i più rilevanti sono la creazione e la diffusione della “cultura dell’acqua e dei problemi dei territori fluviali”.
Nel corso del 2013, l’Assessorato all’Ambiente ha continuato a seguire con attenzione la questione della bonifica dell’ex Ecolibarna di Serravalle Scrivia e gli interventi sui terreni di proprietà della Kme. Per quanto concerne l’ex Ecolibarna, nel mese di agosto il ministro dell’Ambiente ha firmato il decreto che sancisce il passaggio di consegne dalla struttura commissariale, che faceva capo al Prefetto Castaldo, alla Provincia di Alessandria per i lavori di messa in sicurezza del sito.
Sul piano della sicurezza e della Protezione civile è proseguita la costante e proficua collaborazione tra il Comando di Polizia Municipale e tutte le Forze dell’Ordine presenti sul territorio, in particolare con l’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo.
Il Gruppo Comunale di Protezione Civile ha partecipato, con gli altri volontari del COM 12, all’Esercitazione Internazionale denominata “OLUBRIA 2013” (antico nome romano della Scrivia). Tale esercitazione, che aveva come scenario il Bacino della Scrivia, ha coinvolto altri Paesi Europei (Austria, Germania, Polonia e Ungheria) nell’ambito del Progetto “IN.A.R.MA” (INtegraded Approach to flood Risk Management “Approccio integrato alla gestione del rischio inondazioni”), di cui la provincia di Alessandria è capofila. Obiettivo generale era quello di verificare l’efficacia del software per la previsione operativa delle piene, la visualizzazione delle aree inondate, l’organizzazione preventiva della prevista emergenza, la tempestività della risposta e l’efficacia dell’impiego dei sistemi di gestione dell’emergenza a livello locale.
Il 2013 ha visto il susseguirsi di numerose manifestazioni, organizzate dal Comune grazie soprattutto a sponsor privati. E’ stata mantenuta la nuova formula del Festival Marenco, che come l’anno scorso, prevede l’ingresso a pagamento per tutti gli spettacoli. Non ha tradito le attese Dolci Terre di Novi che in questa edizione, la diciottesima, ha presentato il punto vendita del “Distretto del Novese” che proponeva un vasto assortimento di prodotti DE.CO, a denominazione comunale. A questo proposito, si ricorda che nel corso dell’anno sono state attribuite 9 nuove De.Co, 4 nel mese di maggio (farinata novese, panissa novese, corzetto novese ed il rispettivo timbro) e 5 a dicembre (testa in cassetta novese, salame novese al Gavi Docg, salame “culare” novese al Gavi Docg, amaro novese Peruzzo, amaretto morbido di Voltaggio). Inoltre, nel corso della rassegna, diversi rappresentanti delle amministrazioni comunali e Unioni di Comuni hanno firmato la convenzione che consente di proseguire l’attività di promozione del Distretto in forma associata. Successo anche per la stagione teatrale, “il Maggio dei libri” e “Librinmostra”, le manifestazioni estive, l’originale connubio tra arte e gastronomia di “Sourtout la table”, la mostra su Paolo Giacometti.
Il 23 novembre è stato inaugurato il Laboratorio Solferino, nuovo spazio comunale dedicato allo studio e alla ricerca sulla storia novese. I locali sono stati realizzati grazie alla ristrutturazione del seminterrato della Scuola Materna Solferino ed i lavori sono stati finanziati nell’ambito del bando Contratti di Quartiere. Il pezzo forte dell’esposizione è il plastico della Battaglia di Novi, donato dal gruppo dei modellisti della Picca e del Moschetto, che trova in questo spazio la sua naturale e definitiva collocazione.
Tra i fattori che contribuiscono a rilanciare l’immagine della città, rientra l’attività del Museo dei Campionissimi che nel corso dell’anno ha ospitato diversi eventi, tra cui le mostre “Bottega delle magie”, “Opere in Comune” e “Tesori Sacri”; quest’ultima ha contribuito a restituire alla città tele storiche restaurate e provenienti dall’Oratorio della SS Trinità.
In conclusione, l’amministrazione comunale novese ha voluto ricordare la modifica del regolamento degli Uffici e dei Servizi, con cui la Giunta comunale ha consolidato il telelavoro come forma stabile di attività lavorativa all’interno del Comune di Novi Ligure. La decisione è stata presa alla luce dei risultati positivi ottenuti dalla sperimentazione avviata a maggio di quest’anno con il progetto “TEMPInCOMUNE”. Nel 2013 è continuata l’esperienza positiva dello Sportello del Cittadino che offre informazioni, assistenza e consulenze in diversi ambiti. Sono circa 16.500 gli accessi annuali. Tra le attività svolte nel 2013, quella dello sportello prenotazione degli appuntamenti per il calcolo ed il saldo Imu e l’assistenza in occasione del versamento dell’addizionale statale Tarsu.