Autore Redazione
mercoledì
6 Giugno 2018
06:58
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Politica - Alessandria

Nel 2019 un’altra grande area commerciale alle porte di Alessandria

I lavori termineranno entro la prossima estate, in uno spazio di circa 12500 metri quadrati tra il ponte Tiziano e via Giordano Bruno. M5S: "Per fermare la grande distribuzione si cambi il piano regolatore"
Nel 2019 un’altra grande area commerciale alle porte di Alessandria

ALESSANDRIA – Tra circa un anno negozi di alimentari, abbigliamento e catene di ristorazione sorgeranno dove un tempo si trovava il Consorzio Agrario di Alessandria, tra il ponte Tiziano e via Giordano Bruno, per un totale di circa 12500 metri quadrati di spazi commerciali. Tra i negozi presenti ci sarà Scarpe & Scarpe, un’impresa alimentare proveniente dal cuneese, oltre a un marchio di vendita di prodotti tecnologici.

Il tema è stato al centro dell’ultima Commissione Sviluppo del Territorio. Presentati dall’architetto Paolo Bellora, i lavori dovrebbero concludersi entro la prossima estate. In parallelo i titolari dell’impresa si faranno carico di alcune opere di urbanizzazione: un parcheggio di circa 500 posti, una pista ciclabile e una nuova illuminazione sul ponte Tiziano.

“Si tratta di una pratica risalente a circa dieci anni fa, non avevamo gli strumenti per fermare una pratica già nella fase conclusiva” ha sottolineato a Radio Gold l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Barosinivigileremo sulla effettiva realizzazione delle opere di urbanizzazione che dovranno essere fatte per questa comunità. Nel dibattito è emersa in tutti i consiglieri la presa d’atto che purtroppo i grandi insediamenti commerciali ormai danneggiano il piccolo commercio. Per questo tutti auspichiamo una legislazione regionale che dia maggiori possibilità ai Comuni di sostenere il commercio cittadino, che dia vantaggi sulla fiscalità e l’accesso ai crediti.”

“Non abbiamo visto nulla di nuovo, dato che il progetto era già stato approvato nel 2016 dalla Giunta Rossa, ma continua a non piacerci” ha ribattuto il presidente del Movimento 5 Stelle Michelangelo Serra “per fermare la grande distribuzione serve una revisione strutturale del piano regolatore. So che sono in discussione altre espansioni commerciali, ad esempio nell’area dell’ex Zuccherificio o in quella dietro al Self. Abbiamo un freno a mano, usiamolo.”

L’esponente pentastellato ha poi annunciato una mozione: “La proposta di mettere a pagamento i parcheggi delle aree commerciali. Con i soldi ricavati si potrebbe pagare un servizio di navette per collegare i parcheggi al centro cittadino. Questo metterebbe il centro e le periferie sullo stesso livello di competizione, ci sarebbe una parità di trattamento.”

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