14 Gennaio 2014
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Linea Chivasso-Alessandria: confermato il servizio integrativo su gomma. Nessun ripristino dei vecchi orari
Si è concluso attorno alle 12 di questo martedì mattina il tavolo tecnico convocato dalla Regione Piemonte per discutere dei disagi degli studenti pendolari di Casale Monferrato, provocati dall’entrata in vigore dell’orario invernale di Trenitalia. Al termine del incontro, durato quasi due ore, la soluzione emersa è stata quella di inserire dei pullman sostitutivi in direzione Alessandria, come già fatto per la tratta Chivasso-Casale, andando quindi di fatto a coprire le stesse fasce orarie dei convogli ferroviari prima del 16 dicembre.
Al vertice con i funzionari dell’ Assessorato Regionale ai Trasporti ha partecipato un’ampia delegazione del territorio casalese, composta dal sindaco Giorgio Demezzi, dal provveditore agli studi di Alessandria Antonio Meduri e dai dirigenti scolastici Riccardo Calvo, Mauro Bosco e Carla Rondano. Insieme a loro anche alcuni rappresentanti delle Province di Alessandria e Vercelli e di alcune ditte di autotrasporto locali.
«La nostra proposta” – ha spiegato ai microfoni di Radio Gold News il sindaco Giorgio Demezzi – “è stata quella di ripristinare gli orari precedenti. Ci è stato detto che però al momento non è possibile tornare indietro, perché gli interi orari ferroviari del Piemonte sono stati stabiliti basandosi sul cadenzamento delle due linee principali, ovvero la Torino-Milano e la Torino-Genova, e con una modifica si andrebbero a compromettere i miglioramenti riscontrati a livello regionale».
«Abbiamo però avuto la conferma che fino al 6 giugno il servizio ferroviario locale sarà integrato da un servizio su gomma” – ha continuato Demezzi -, “con pullman in partenza da Chivasso e verso Alessandria nelle fasce d’interesse. Nei prossimi giorni i presidi forniranno il numero degli studenti che necessitano di questo servizio, così da inserire dei pullman che permettano ai ragazzi dell’alessandrino di tornare a casa ad un orario normale e a quelli della Lomellina di non perdere la coincidenza alla stazione di Valenza».
«La soluzione presa oggi dà una risposta ai problemi attuali degli studenti – ha poi voluto sottolineare il primo cittadino – ma è chiaro che non deve trattarsi solo di una soluzione momentanea. Il rischio che corriamo è che i nostri istituti, col passare del tempo, risultino sempre meno appetibili per gli studenti dei territori circostanti»
«Al momento, possiamo definirci moderatamente soddisfatti – ha concluso Demezzi – ma continueremo a farci sentire per fare in modo che questi collegamenti su gomma rimangano stabili nel futuro, in attesa di un ritorno a un servizio ferroviario adeguato».