25 Gennaio 2014
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Saldi tra alti e bassi, ma per i commercianti la città deve diventare più attraente
Camminando in centro ad Alessandria durante le ore più frenetiche di una giornata mite, il capoluogo di provincia sembra allegro e vivace. C’è chi sfreccia in sella alla bicicletta e chi passeggia guardando le vetrine. I negozi, con scritte e addobbi, sembrano avvertire i clienti che con l’arrivo dei saldi le occasioni d’acquisto sono sempre dietro l’angolo. L’apparenza, però, inganna perché le promesse di grandi affari esposte in vetrina non sembrano convincere troppi alessandrini. La fotografia scattata dai commercianti sull’andamento dei saldi invernali, infatti, non è certo così confortante. I negozianti intervistati da Radio Gold News hanno fatto il punto su una stagione caratterizzata da un calo costante delle vendite. Un inverno che, secondo alcuni, nemmeno i saldi possono risollevare. “Nonostante i prezzi vantaggiosi – ha spiegato Carla, responsabile del negozio Benetton in Piazzetta della Lega – non c’è molto entusiasmo per gli acquisti. Già nel periodo natalizio ci siamo accorti che i clienti puntavano soprattutto su regali utili ed economici”. Una tendenza confermata anche da altri commercianti. “Anni fa, durante i saldi – ha raccontato Paola, titolare del negozio Square in via Dante – le persone entravano e compravano anche due o tre paia di scarpe. Oggi i miei clienti non pensano più a togliersi il classico sfizio”.
Le preoccupazioni e le tante scadenze da rispettare continuano, dunque, a frenare gli acquisti degli alessandrini. La crisi, però, secondo i negozianti non è l’unica responsabile delle difficoltà riscontrate. I commercianti delle vie dello shopping, infatti, hanno chiamato in causa anche l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria: “bisogna rendere la città più attrattiva, pulire le strade e potenziare l’illuminazione. Piazzetta della Lega – ha continuato Carla – alla sera è completamente buia. Questa situazione non fa bene alle nostre attività”.
Elena, che lavora al Dreamscape Outlet di via dei Martiri, punta il dito contro le strisce blu. “I soldi che girano sono pochi – ha detto – e lasciare la macchina in un parcheggio che costa 2,20 euro all’ora per alcuni può essere un problema, un deterrente. Con i gravi problemi che deve affrontare Alessandria, la politica – ha ammesso Elena – fa quel che può. Noi, però, siamo il cuore della città e crediamo che gli amministratori debbano investire di più nel nostro settore.”
Percorrendo via Dante, Piazza della Libertà, via dei Martiri, Corso Roma, le saracinesche abbassate cominciano a dare nell’occhio, ma c’è chi ancora non perde l’ottimismo. “Le vendite non sono certo quelle di una volta – ha confermato Pierangelo dietro al bancone di Terranova, in corso Roma – ma i saldi sono partiti bene e speriamo che le cose continuino a funzionare anche nelle prossime settimane”.
Ad Alessandria, dunque, come in tante città d’Italia, i negozianti continuano a destreggiarsi tra alti e bassi, accogliendo ogni giorno i clienti con il sorriso stampato sulle labbra. “Dobbiamo darci da fare, vendere prodotti di qualità e non abbatterci, maledicendo la crisi. Questa – ha concluso Elena – è la ricetta vincente”.