Arfea: Fit Cisl e Faisa Cisal avviano le procedure di raffreddamento

Dopo diverse richieste di incontro inoltrate all’indirizzo della dirigenza e “cadute nel vuoto”, Fit Cisl e Faisa Cisal hanno avviato le procedure di raffreddamento per la situazione dei lavoratori Arfea. Le organizzazioni sindacali, tramite i segretari provinciali , Daniele Retini e Luca Tropiano, si sono rivolte al Prefetto per sollecitato un incontro “urgerte” con la società. Una richiesta, “preliminare a una proclamazione di sciopero”, hanno ricordato Fit Cisl e Faisa Cisal, ma soprattutto finalizzata ad ottenere spiegazioni e una soluzione per “turni oltre le 12 ore non concordati con le parti sociali”, “per il ritardo cronico nel versamento degli stipendi” negli ultimi 3 anni e per la mancata fornitura di vestiario, così come previsto dalla normativa vigente”. Tra le richieste di Fit Cisl e Faisa Cisal anche quella di una “corretta stesura dei turni di servizio” , delle “condizioni logistiche e di lavoro nei depositi e la situazione dei locali di riposo per la sosta di Acqui Alessandria Tortona”. Tra i vari punti, anche le relazioni sindacali, la situazione degli abbonamenti Arfea e “le mansioni aggiuntive richieste e non concordate con sindacati”.