5 Febbraio 2014
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Arfea, Atm e Saamo: la fitta settimana di incontri e trattative sulle aziende di trasporto pubblico
Settima fitta di incontri per i sindacati del settore trasporto. Lunedì Filt Cgil e Uil trasporti hanno infatti incontrato la direzione Arfea nella sede di Confapi , a seguito della richiesta di incontro urgente inoltrata a metà gennaio da Filt Cgil, Uiltrasporti e Fit Cisl che ha poi deciso di seguire un percorso differente, dichiarando lo stato di agitazione insieme a Faisa Cisal. Alla luce di quella richiesta, lunedì Arfea ha quindi incontrato Giuseppe Santomauro e Santo Sciarabba per la Filt Cgil e Alessandro Porta, Segretario Uiltrasporti. Perno del confronto, ha spiegato Porta a Radio Gold News, “il rispetto delle relazioni industriali”. I rapporti tra sindacati e azienda, ha ricordato, sono disciplinati da un accordo che tra i vari punti regola anche il cosiddetto “nastro di lavoro” degli autisti. I recenti e continui stravolgimenti dei chilometraggi, causati dalla riduzione dei trasferimenti al Tpl, avrebbero però portato a modifiche dei turni “con atti unilaterali” dell’azienda. Senza una preventiva informativa alle organizzazioni sindacali e una discussione con le Rsa aziendali, ha spiegato Porta, queste modifiche si sarebbero trasformate “in imposizioni inaccettabili” avendo comportato turni oltre il normale orario previsto da contratto. I sindacati lunedì hanno però anche sollecitato il pagamento di alcune quote economiche dovute a un gruppo di lavoratori, così da evitare all’azienda “un’eventuale vertenza”, soprattutto “perché si tratta di cifre molto basse, da qualche decina di euro fino a un massimo di 200 euro” ha precisato il Segretario Uiltrasporti. A fronte della recente sentenza del Tar che ha bloccato i tagli al Tpl, le parti sociali lunedì hanno inoltre chiesto ad Arfea di ‘congelare’ il piano di riduzioni 2014 e studiare soluzioni condivise per non dover applicare i tagli. “In passato è stato difficile trattare con Arfea , ma lunedì il dialogo è stato sereno e abbiamo percepito la disponibilità dell’azienda” ha commentato Alessandro Porta. Dopo il confronto con Arfea i sindacati, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Silt giovedì pomeriggio incontreranno invece i vertici di Atm, la partecipata del settore trasporto del capoluogo. L’azienda, ha spiegato ancora Porta, probabilmente metterà i sindacati di nuovo di fronte alla necessità di ricorrere a un ulteriore periodo di cassa integrazione in deroga. “Se sarà così, prenderemo in esame la proposta dell’azienda e poi con tutte le organizzazioni sindacali decideremo il percorso migliore per i lavoratori”. L’azienda, ha aggiunto, continua ad avere forti difficoltà. “Deve onorare le richieste delle Agenzie delle entrate per recuperare quote non versate all’Inps e ha la necessità di avere di nuovo il Durc, indispensabile per svolgere l’attività di trasporto e per proporre l’azienda sul mercato”. Nonostante le difficoltà, ha aggiunto Porta, gli stipendi arrivano regolarmente, ma restano comunque decine di fornitori in attesa di essere pagati. “Finora il tavolo di trattativa con Atm è stato unitario e ha lavorato molto bene. Spero si possa proseguire su questa strada” ha auspicato in conclusione il Segretario Uiltrasporti. A chiudere la fitta settimana di incontri dedicata alla situazione delle aziende di trasporto pubblico della provincia, venerdì, sarà poi il confronto tra le parti sociali e la Saamo di Ovada incentrato sui contratti di solidarietà.