7 Febbraio 2014
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Atm: iniziata la trattativa per la prosecuzione della cassa in deroga
E’ iniziata con l’incontro di giovedì pomeriggio la trattativa tra i sindacati, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Silt e i vertici di Atm per la prosecuzione della cassa integrazione in deroga per i dipendenti. Le parti torneranno ad aggiornarsi lunedì, ma intanto si è cominciato a delineare il percorso per riattivare gli ammortizzatori sociali per circa un mese e mezzo. La trattativa è ancora in corso, ha spiegato Giuseppe Santomauro di Filt Cgil, ma le prospettive “sono buone”. Tutto il percorso deve ancora essere sviluppato, ha aggiunto, ma giovedì si è cominciato a discutere della possibilità di coinvolgere un maggior numero di lavoratori nella rotazione così da “pagare poco e pagare tutti”. A novembre e dicembre, infatti, l’ammortizzatore sociale aveva già coinvolto a rotazione 101 dei 228 dipendenti dell’azienda. I sindacati giovedì hanno mantenuto una posizione comune, ha aggiunto Santomauro e la volontà è quella “di non penalizzare nessuno”. La situazione di Atm continua infatti a destare preoccupazione. L’anno scorso è stato fatto “un buon lavoro di riorganizzazione interna” che avrebbe fatto salire “vertiginosamente” la produttività interna in quasi tutti i settore, ha spiegato ancora Santomauro. Quest’anno, ha aggiunto, l’azienda dovrà però risparmiare circa 4 milioni di euro e nonostante le “buone prospettive”, “sarà molto complicato raggiungere questo traguardo solo con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali”.
Senza sbilanciarsi sui numeri della partecipata, in attesa di approvare il bilancio di esercizio relativo al 2013, il Presidente di Atm, Gianfranco Cermelli ha invece sottolineato la necessità di arrivare “in fretta” a un accordo per questo trimestre e per l’intero 2014. Nei mesi passati è stato fatto “un lavoro importante” ha spiegato Cermelli. Atm, però, continua ad avere forti problemi di liquidità, causate soprattutto dalle rateizzazioni legate ai debiti pregressi dell’azienda. Per uscire da questa situazione, ha aggiunto il Presidente “è necessario proseguire con la cassa integrazione”. “Credo che questa volta verrà chiesto un sacrificio a tutti per salvare l’azienda” ha concluso Cermelli ‘super abbottonato’ “per non rovinare la trattiva in corso con i sindacati”.