Autore Redazione
giovedì
5 Luglio 2018
01:19
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Politica - Alessandria

Casalbagliano: cittadini esasperati pronti a stare con Oviglio

L'assessore Giovanni Barosini replica: "Per noi i problemi del sobborgo sono un priorità. Nessun dubbio"
Casalbagliano: cittadini esasperati pronti a stare con Oviglio

ALESSANDRIA – I cittadini di Casalbagliano non ne possono più. L’ultimo temporale ha esasperato ulteriormente gli animi e indotto i cittadini a fare la voce grossa pur di farsi sentire e risolvere i problemi che si trascinano da anni. Il nubifragio ha provocato allagamenti in via Oratorio e in parte di via Tagliata, causando altri disagi ai residenti. La rete idrica però rappresenta solo una parte dei problemi del sobborgo alessandrino. Il Comitato Casalbagliano quindi, ha ora lanciato un ultimatum all’Amministrazione. Se non verranno risolti i problemi si passerà a una raccolte firme per l’accorpamento del sobborgo a Oviglio o per chiedere l’autonomia amministrativa.

“Paradossalmente – dicono i cittadini – proprio questa notte mentre veniva redatto questo documento si sono verificati allagamenti in via Oratorio e parte di via Tagliata creando non pochi disagi ai già tartassati residenti. Tutto tace per la messa in sicurezza del Castello e a oggi assistiamo a un continuo rimbalzare di responsabilità che quasi certamente troveranno fine con il crollo della fortezza. I tanto citati punti luce, segnalati più volte (via Marinetti per esempio), non hanno ancora una definitiva soluzione. Anche qui molti sopralluoghi, vaghe risposte. Abbiamo anche chiesto di poter esercitare un periodo di prova e di prolungare corse alternate della Linea 3 di Amag Mobilità per ottenere una riqualificazione in termini di trasporto pubblico ma sembra che prolungare una corsa di 1,5 km abbia dei costi disumani.”

Nel lungo elenco di critiche anche i problemi al campo sportivo, al ripristino dell’ex dopolavoro postale, la sede del Seggio elettorale. Poi ci sono le infrastrutture, come internet perché “a Casalbagliano si naviga ancora a 640kb“. Tutti punti sottoposti “al Comune di Alessandria tramite richieste protocollate” ma rimasti senza riposte “da 150 giorni”. “Da parte nostra la delusione è molta – spiegano ancora i rappresentanti del Comitato – delusi nella collaborazione , delusi dalle risposte e dagli atteggiamenti ma, cosa più grande, delusi dal punto di vista umano“.

Su questo tema però l’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Barosini, garantisce la massima attenzione, sostenendo che “il comitato conosce il progetto e condivide con noi qualunque cosa. Con noi la porta è sempre aperta e stiamo lavorano per risolvere tutti i problemi. Noi abbiamo messo tra le priorità un mutuo da 100 mila euro nel 2018 e 300 mila euro nel 2019 da destinare al sobborgo. Useremo tutta la nostra diplomazia con la Cassa Depositi e Prestiti per ottenere le somme con grande determinazione. Più di così non possiamo fare per accelerare l’operazione, ma abbiamo ben chiaro il problema e vogliamo risolverlo. Non c’è nessun dubbio”.

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