Autore Redazione
giovedì
5 Luglio 2018
01:10
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Politica - Alessandria

Rossi: Presentato ordine del giorno per dare maggiori poteri a Piemonte

Secondo il consigliere regionale di Forza Italia il Piemonte ha bisogno di risposte concrete
Rossi: Presentato ordine del giorno per dare maggiori poteri a Piemonte

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Il gruppo regionale di Forza Italia vuole che il Piemonte possa avere maggiori competenze e quindi anche maggiori risorse. La richiesta è stata  ufficialmente avanzata in consiglio regionale attraverso un ordine del giorno già depositato “per impegnare il presidente Chiamparino a trattare con il Governo nazionale, insieme a Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna per l’attribuzione di maggiori competenze e conseguentemente anche di nuovi trasferimenti. Il documento ha già raccolto l’approvazione della maggioranza che nelle prossime sedute di Consiglio si è detta disponibile a votarlo, oltre di tutte le forze di centrodestra“.

Ad affermarlo il consigliere regionale Luca Rossi che spiega: “Mi aspetto che la Giunta regionale piemontese, fino ad oggi molto timida nell’affrontare l’argomento, finalmente si muova nel solco di quanto già fatto dalla regione Emilia Romagna avviando un dialogo trasversale con il Governo nell’esclusivo interesse del territorio. Nell’area della Pianura Padana, il Piemonte è la regione che maggiormente soffre l’attuale congiuntura economica ed ha bisogno di risposte concrete per restare agganciato a Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e poter quindi essere protagonista in Italia e in Europa”.

Conclude Rossi: “Da anni i cittadini ci domandano che le la parte più cospicua delle tasse che versano allo Stato resti nella regione in cui abitano. La sfida sta tutta qui: concordare con il Governo una strada per rendere possibile una maggiore autonomia fiscale, legata anche ad una ridefinizione delle competenze regionali. Chiamparino in queste ore incontrerà il sottosegretario Giorgetti anche per parlare di federalismo: l’auspicio è che non si facciano annunci, ma si detti una agenda chiara per il futuro autonomista del Piemonte“.

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